VOGHERA – Grande successo di pubblico per la terza edizione di Voghera Fotografia dal titolo “Sulle Orme di Pasolini. Percorsi, Popoli, Cronaca”, svoltasi al Castello Visconteo della città e che in soli tre fine settimana è stata visitata da oltre 4.000 persone.
Pensata e realizzata da Spazio 53, in collaborazione con il Comune di Voghera e in sinergia con la 17ª edizione di Milano Photofestival, Voghera Fotografia 2022 si è svolta dal 10 al 25 settembre ed è stata dedicata alla poetica e al pensiero di una delle figure più controverse e geniali della cultura del Novecento italiano, Pier Paolo Pasolini.
Arnaldo Calanca, responsabile Spazio 53 e direttore Voghera Fotografia 2022: “Ora possiamo dire che è stato un successo oltre ogni nostra più rosea previsione. Dopo due anni difficili per tutti noi a causa del Covid 19, avevamo paura che la gente non avrebbe avuto la voglia e la spensieratezza di tornare alla vita di tutti i giorni, quando andare a teatro, a visitare una mostra o al cinema era la normalità. Molti dei visitatori indossavano la mascherina o venivano negli orari meno affollati, ma tutti hanno apprezzato sia i cinque progetti fotografici dedicati a Posolini di Roberto Villa, Ivo Saglietti, Graziano Perotti, Daniele Vita e degli Archivi Farabola, oltre alle mostre di Paola Rizzi e Beppe Bolchi, sia i tanti eventi collaterali aperti a tutti pur nel rispetto delle direttive del Ministero della Sanità, come il convegno di Slow Food con l’esposizione dell’eccellenza dei prodotti enogastronomici dell’Oltrepò Pavese, le visite guidate ad alcune aziende del territorio e la presentazione di libri. Proprio per questo abbiamo voluto dato la possibilità di poter visitare le mostre anche virtualmente attraverso il QR Code dedicato grazie alla collaborazione con PhotoSHOWall. Ora stiamo già lavorando all’edizione 2023 e ripartiamo dai tanti complimenti che abbiamo ricevuto e che ci fanno ben sperare per la quarta edizione del festival”.
Paola Garlaschelli, Sindaco della Città di Voghera: “Per l’amministrazione comunale è stata una sfida vinta sotto tutti i punti di vista. Sapevamo che il periodo che stiamo vivendo è ancora particolarmente delicato, ma non volevamo fermarci e abbiamo appoggiato sin dall’inizio la terza edizione di Voghera Fotografia, organizzata in maniera impeccabile da Spazio 53, una delle realtà associative più attive e propositive del nostro territorio. L’uscita da un periodo così complicato, che speriamo sia definitivamente alle nostre spalle,passa obbligatoriamente anche dal produrre Cultura a 360 gradi. Voghera Fotografia, fra le manifestazioni di punta della città, ha dato la possibilità non solo di ammirare un intellettuale colto e preparato, capace ancora oggi di far discutere e dividere per le sue idee, che ha sempre difeso come è giusto che sia, ma di riaprire le porte del nostro splendido Castello Visconteo, visitato da moltissime persone le quali provenivano anche da altre regioni e città italiane e che ospita, non dimentichiamoci, la prima camera obscura permanente in Italia. Anche questa volta organizzare la manifestazione non è stato semplice, ma i risultati sono giustamente arrivati”.