VOGHERA – E’ stato approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Voghera e l’Auser “Filo d’argento” per l’accompagnamento degli alunni delle scuole dell’infanzia che utilizzano il servizio di trasporto scolastico per l’anno 2022/2023. L’assistenza e la vigilanza viene effettuata durante il trasporto, per circa 7,30 ore giornaliere, sugli automezzi. Il servizio consiste nell’accompagnamento e nella sorveglianza degli utenti dalla salita a bordo dell’automezzo fino alla discesa dallo stesso. L’importo riconosciuto all’Auser, a titolo di rimborso spese per l’espletamento delle attività individuate da questa convenzione, è stabilito in € 10.000 annui.
L’Auser “Filo d’argento”, in convenzione con il Comune di Voghera, per oltre un decennio ha effettuato il servizio di pre e post scuola nelle scuole dell’infanzia e primarie e assistenza durante il trasporto alunni. L’associazione di promozione sociale, che ha la propria sede in via Famiglia Cignoli 1, si è resa disponibile a realizzare, anche per l’anno scolastico 2022/2023, il servizio di accompagnamento degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia i quali usufruiscono del servizio di trasporto scolastico, con l’ausilio dell’operato dei propri soci.
“E’ stato approvato un servizio essenziale per quanto riguarda il trasporto scolastico – spiega l’Assessore con delega alla famiglia Simona Virgilio -. L’Auser predispone un programma operativo per la realizzazione degli interventi e ne concorda i contenuti con il Comune di Voghera. A sua volta, il Comune è tenuto a comunicare al responsabile identificato dall’Auser ogni evento che possa incidere sull’attuazione dell’intervento oggetto della presente convenzione. Il diritto allo studio è importante, e vanno poste le basi per soddisfare sempre di più le esigenze dei nostri cittadini appartenenti a tutte le fasce di età, compresi ovviamente anche i nostri giovani i quali devono essere seguiti da vicino nel loro percorso di crescita ed istruzione. Ringraziamo quindi l’Auser, con la quale persiste una sinergia importante”.