STRADELLA – L’amministrazione comunale di Stradella intende perseguire l’obiettivo fondamentale di fornire il servizio di qualità del centro socio educativo della città , garantendo ed assicurando una qualità delle attività in modo che si conformino il più possibile alle esigenze delle famiglie e degli utenti. A breve, dunque, verranno avviate le procedure per affidare la gestione del servizio a operatori del settore.
Il centro socio educativo è un servizio socio-assistenziale ed uno spazio appositamente strutturato per accogliere persone disabili. Il Comune orienta e accompagna la persone disabile e il loro nucleo familiare alla scelta e al successivo inserimento in una struttura a carattere diurno o residenziale in base alla tipologia del bisogno.
Il centro offre un servizio diurno che, attraverso la presa in carico globale della persona e l’attivazione di percorsi individualizzati, mantiene e potenzia le abilità. Si occupa dei bisogni primari (alimentazione, cura fisica, ecc.) e secondari (formazione, socializzazione, gioco, ecc.) degli ospiti accolti. Il servizio è rivolto a persone che si avviano verso l’età adulta: adolescenti (in età post-scuola dell’obbligo), e adulti che si trovano in una situazione di disabilità fisica, intellettiva e/o relazionale.
Il sindaco Alessandro Cantù dichiara: “Stradella si sta sempre più caratterizzando per l’erogazione di servizi su misura per i cittadini; l’ambito sociale è per noi molto importante e il centro socio educativo della nostra città deve rimanere un fiore all’occhiello per i fruitori e per le loro famiglie. Assistenza, socializzazione, cura, inclusione sono indispensabili e per questo abbiamo voluto investire risorse importanti”.
L’assessore ai servizi sociali, Dino Di Michele, afferma: “Confermiamo la grande attenzione che l’amministrazione ha nei confronti delle persone più fragili di qualsiasi età, dai bambini agli anziani, con una cura particolare verso le persone disabili. L’appalto avrà una durata da ottobre 2022 a dicembre 2023; qualità è la parola d’ordine. Infatti potranno essere investiti oltre 250.000 euro ma il criterio di selezione non sarà solo il costo più basso ma anche la realizzazione di una proposta di singolare pregio. Da oltre due anni mezzo stiamo lavorando per migliorare e implementare i servizi a tutte le fasce più fragili con grande attenzione al sociale.”