Raccolta firme e due interrogazioni parlamentari per l’autoscala dei vigili del fuoco

VOGHERA – Da una parte una raccolta firme, dall’altra due interrogazioni parlamentari. In questo modo i politici vogheresi cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla mancanza di un’autoscala a servizio della caserma dei vigili del fuoco di Voghera.

Il primo ad occuparsene è stato Fabio Aquilini presidente del Movimento civico ‘L’Italia del Rispetto’ che già nel 2019 si era fatto portavoce di questa grave mancanza. In considerazione che negli ultimi quattro anni nulla è cambiato e i pompieri sono ancora senza quel mezzo proprio nelle scorse settimane Aquilini è sceso nuovamente in campo lanciando l’idea della raccolta firme che vedrà impegnati i simpatizzanti del movimento un sabato al mese in piazza Duomo, a partire da settembre.

In questi giorni si è pubblicamente interessato anche l’Udc di Voghera e in particolare Nicola Affronti che, attraverso il senatore Antonio Saccone, ha presentato un’interrogazione parlamentare al riguardo della mancata dotazione del mezzo al comando dei Vigili del Fuoco di Voghera.

L’interrogazione è stata formalmente depositata in Senato il 28 giugno scorso. Dopo l’apripista di Fabio Aquilini dell’Italia del Rispetto, anche l’onorevole Cristian Romaniello si è occupato della questione dell’autoscala che manca a Voghera e su tutto il vasto territorio di competenza dei vigili del fuoco vogheresi.

Per Romaniello, presidente della componente parlamentare Europa Verde–Verdi europei alla Camera – è un ritorno. Se ne era infatti già occupato quando faceva parte dei 5 Stelle. Il deputato Cristian Romaniello ha depositato un’interpellanza parlamentare al Ministro dell’interno per chiedere di rispondere alle esigenze dei vigili del fuoco di Voghera.

“Come presidente dell’Italia del Rispetto – sottolinea Aquilini – sono contento per l’interessamento per l’autoscala per la caserma dei pompieri di Voghera del parlamentare Romaniello e del consigliere comunale Nicola Affronti”.

Il leader dell’Italia del Rispetto sottolinea: “La nostra battaglia iniziata nel 2019 aveva smosso le acque e la riconferma della nostra ascesa in campo ha nuovamente sensibilizzato l’opinione pubblica e i cittadini su un problema così importante. Il mio augurio è che grazie all’interessamento di tanti si possa arrivare ad una soluzione unendo le forze”.

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