“Il nuovo liceo si farà”: Palli conferma l’impegno della Provincia di Pavia

BRONI  La realizzazione del nuovo Liceo rientra a pieno titolo fra le priorità della Provincia di Pavia: lo ha ribadito ieri (mercoledì 20 luglio) il presidente dell’ente territoriale, Giovanni Palli, nella visita all’edificio scolastico attualmente in uso e al terreno di Viale Gramsci – già sede dell’ex Scuola primaria “Paolo Baffi”, abbattuta nel contesto della bonifica dell’area – su cui dovrà sorgere la struttura.

A rappresentare il Comune di Broni c’erano il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi, e la consigliera comunale con delega alla Pubblica istruzione, Mara Scagni. Da tempo in prima linea nel promuovere la dismissione dell’attuale sede del Liceo Golgi e la costruzione di una nuova scuola, l’amministrazione comunale ha così incassato il rinnovato sostegno della Provincia di Pavia, ente che già nel recente passato si è attivato per raggiungere l’obiettivo.

Nel corso del sopralluogo, infatti, il presidente Palli ha voluto ricordare come il Liceo di Broni fosse l’unico progetto di edilizia scolastica inserito dalla Provincia nelle domande di finanziamento con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche se tale richiesta non è purtroppo andata a buon fine.

“L’impegno che ci assumiamo – ha assicurato Giovanni Palli – è quello di reperire fondi attraverso tutti i canali di finanziamento possibili. L’attuale Liceo è l’ultimo edificio pubblico contenente amianto ancora in funzione a Broni e come amministrazione provinciale riteniamo prioritario realizzare una nuova scuola, per il bene di una comunità che ha già pagato a caro prezzo il problema della presenza di amianto”.

Va inoltre ricordato che il Liceo di Broni è l’unica scuola di questo tipo di tutto il territorio dell’Oltrepò Orientale. «Ringrazio di cuore il presidente Palli per la gradita visita – dice il sindaco Riviezzi – ma soprattutto per averci confermato, in completa sintonia con i nostri desideri e il nostro impegno, che la realizzazione dell’opera è prioritaria anche per l’ente da lui presieduto. Come amministrazione continueremo a lavorare per raggiungere l’obiettivo di azzerare la presenza di amianto sul territorio: lo dobbiamo a tutta la cittadinanza, alla memoria di chi non c’è più e ai parenti delle tante, troppe vittime di una delle vicende più dolorose della nostra storia. Oggi più che mai. Ed è incoraggiante avere la Provincia di Pavia al nostro fianco in questo cammino di dignità e riscatto”.

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