VOGHERA – Oggi alle 18 simbolicamente una delegazione del Pd di Voghera depositerà un mazzo di fiori in Piazza Meardi “per non dimenticare che lì è stata spezzata una vita umana”. In questo modo il Pd intende ricordare l’episodio che attorno alle 22 del 20 luglio di un anno fa, coinvolse l’allora assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, che uccise il marocchino di 39 anni, Youns El Boussetaoui con un colpo di pistola dopo essere stato atterrato con un pugno di fronte al bar Ligure.

“È trascorso un anno da quella tragica sera – sottolinea la segretaria del Pd, Alessandra Bazardi -. A oggi non abbiamo ancora una risposta sulla dinamica dell’episodio, le indagini sono ancora in corso e noi non vogliamo entrarvi. Né giudicare la vicenda giudiziaria. Lasciamo agli elettori le valutazioni sulle responsabilità politiche dell’amministrazione in questa tragica vicenda che noi abbiamo da subito sottolineato”.

“Però non vogliamo dimenticare – continua Bazardi -. In una città normale si sarebbe organizzata una manifestazione pacifica, un momento di preghiera o di aggregazione. Ma la sindaca ha chiesto responsabilità all’opposizione, che spesso secondo lei ha cavalcato tensioni e polemiche. E noi accogliamo la richiesta, ma respingiamo con forza tali insinuazioni perché abbiamo sempre agito ed espresso le nostre idee democraticamente e nelle sedi opportune. Invece vorremmo avere delle risposte”.

Conclude la segretaria del Pd: “Noi oggi alle 18 porteremo un fiore in Piazza Meardi per non dimenticare che lì si è spezzata una vita umana. Invitiamo i consiglieri comunali, le forze politiche dei diversi schieramenti e i cittadini a condividere l’iniziativa”