VOGHERA – Gli occhi elettronici di 120 telecamere di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza in città. Un intervento sostanziale da parte dell’amministrazione comunale che con il posizionamento di nuove telecamere intende avere sott’occhio 24 ore su 24 l’intero territorio comunale. L’intervento voluto dalla giunta guidata da Paola Garlaschelli sta prendendo forma proprio in questi giorni. Alle videocamere già esistenti e già operative da alcuni anni se ne andranno ad aggiungere 41 che saranno installate proprio in queste settimane.

Verranno posizionate nei punti più sensibili della città, in quelle zone dove solitamente si concentrano il maggior numero di atti vandalici o comunque aree sensibili che necessitano di essere videosorvegliate in modo tale da scoraggiare vandalismi che solitamente arrecano gravi danni al patrimonio pubblico. Proprio com’era accaduto una settimana fa quando erano stati presi di mira i giardini Moschini di viale Marx dove alcune persone indisturbate hanno devastato tutto il parco giochi che comprendeva anche alcune attrezzature dedicate ai diversamente abili. Sta seguendo da vicino gli interventi l’assessore alla sicurezza William Tura che insieme alla giunta ha deciso i punti nevralgici dove posizionare i nuovi occhi elettronici.

“Sono in corso interventi molto importanti rispetto alla riorganizzazione della centrale operativa della Polizia locale – sottolinea l’assessore Tura -, con cui si realizzerà un migliore e più efficace servizio di controllo attraverso il sistema di videosorveglianza in città, che verrà potenziato nei prossimi mesi con l’arrivo di 41 telecamere dedicate ai parchi e agli spazi verdi che devono essere sicuri e a misura di famiglia. Questo intervento servirà anche a prevenire gli odiosi fenomeni di vandalismo ai quali purtroppo abbiamo assistito anche a Voghera recentemente, e verrà completato con l’intervento di Asm sulla videosorveglianza, con il quale si avranno a Voghera quasi 120 punti di osservazione con l’obiettivo di prevenire lo sviluppo di fenomeni di microcriminalità”.

|”A breve – conclude Tura – inoltre, per andare incontro a richieste e esigenze specifiche degli agenti, acquisteremo e avremo disponibilità di un importante strumento per il fotosegnalamento, indispensabili nei servizi di identificazione dei soggetti fermati dalla Polizia Locale, che quindi non avrà più la necessità di appoggiarsi alle altre forze dell’ordine”.