COLLI VERDI – Avvocato, consigliere comunale e appassionata di scrittura. Si sintetizza così la figura di Ilaria Bono, nata a Voghera nel 1982, che dopo aver conseguito la maturità scientifica e la laurea in Giurisprudenza, si dedica alla professione legale. È da sempre appassionata del genere noir, dalle ambientazioni realistiche degli autori italiani come Giorgio Scerbanenco e Sandrone Dazieri, alle atmosfere cupe degli autori francesi come Fred Vargas.
Nel 2015 frequenta un corso di scrittura creativa a cui segue la raccolta Supermarket di racconti al neon. Nel 2016 partecipa al concorso letterario “Città di Casteggio” vincendo con il racconto noir ‘L’appartamento 4b’. Ora, Ilaria Bono, da dieci anni consigliere comunale prima di Ruino e oggi del comune di Colli Verdi, ha pubblicato un libro dal titolo ‘La Stanza dei Gigli’, edito bookabook, che è il suo romanzo di esordio, il personaggio principale Laura Gaggiano, giovane funzionario del ministero dell’Interno, viene inviata al commissariato di polizia di Voghera per indagare sul presunto suicidio dell’agente Marco Pietrini. L’arrivo in Oltrepò è da subito movimentato: l’incontro di Laura con il commissario Roncalli coincide con il rinvenimento di un cadavere in un casolare abbandonato a Zavattarello.
Due casi apparentemente distinti tra loro, ma con un denominatore comune: un’indagine irrisolta di molti anni prima. Una scia di omicidi che accompagnerà il risveglio delle ombre di un passato lontano e doloroso, una matassa che Laura dovrà dipanare con il suo ingegno e le sue capacità investigative, oltre che con l’aiuto di un elemento che finora aveva sottovalutato: il gioco di squadra.