La grandine ha creato danni ingenti agli alberi da frutto nella zona compresa tra Ponte Nizza, Val di Nizza, Bagnaria e Cecima

BAGNARIA – Una violenta grandinata ha arrecato gravissimi danni agli alberi da frutto in Valle Staffora e in particolare nella zona compresa tra Ponte Nizza, Val di Nizza, Bagnaria e Cecima. Il forte maltempo che da tre giorni sta interessando tutta la fascia collinare e montana dell’Oltrepo con violenti temporali accompagnati da forti grandinate stanno mettendo seriamente in pericolo i raccolti. La grandinata in Valle Staffora si è verificata poco dopo le 17,30 di mercoledì. Poco prima chicchi grossi come noci si erano invece abbattuti in Val Versa e nella zona di Colli Verdi in particolare tra Ruino e Valverde dove, in alcuni punti, si sono registrati anche accumuli di 10 centimetri di ghiaccio.

Tra Cecima e Bagnaria la grandine ha colpito duro soprattutto le piante da frutto e in particolare albicocche, prugne, pesche e ciliegie. Sono proprio queste ultime a preoccupare maggiormente in quanto il frutto è già presente da qualche settimana e in molti casi sono stati gravemente danneggiati dai chicchi di grandine. Gran parte dei frutti sono stati ‘ammaccati’ dalla grandine.

Gli agricoltori della zona in queste ore effettueranno una serie di verifiche e di controlli per capire se la raccolta delle ciliegie è stata più o meno compromessa e soprattutto per valutare l’entità del danno. Si tratterebbe di una vera e propria beffa in considerazione che nel 2020 e nel 2021 il raccolto era stato bruciato e devastato dalle gelate mentre questa volta potrebbe essere stata la grandine a dare il colpo di grazia al settore agricolo locale. “Purtroppo nel tardo pomeriggio di mercoledì – sottolinea il sindaco di Bagnaria, Mattia Franza – una forte grandinata di circa venti minuti ha colpito una parte del territorio comunale danneggiando le culture di albicocche e ciliegie in via di maturazione. Al momento le aziende stanno stimando l’entità dei danni subiti.

Purtroppo, negli ultimi tre anni l’agricoltura è molto sfortunata con il meteo, per due anni le gelate fuori stagione e quest’anno la grandine, non ci voleva. Speriamo di aver comunque prodotto per la sagra della ciliegia in programma a giugno”. Non va tra l’altro dimenticato che il comune di Bagnaria, che è uno dei maggiori produttori di ciliegie di tutto l’Oltrepo pavese, è anche gemellato con l’associazione ‘Città delle ciliegie’ tanto che ogni anno a giugno si tiene la tradizionale sagra che richiama un gran numero di turisti.

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