BRONI – Mentre la stagione di Eccellenza non è ancora finita (la Vogherese disputerà i playoff promozione per tentare l’ascesa in D, mentre l’A.C. Pavia dovrà conquistare la salvezza attraverso gli spareggi play-out), una notizia “bomba” riscalda il calcio del nostro territorio. Varzi e Bronese sarebbero pronte a unire le forze per far rinascere l’Oltrepò Calcio. E’ questa la voce di corridoio che negli ultimi giorni sta diventando sempre più insistente. Un progetto ambizioso quello che si dovrebbe realizzare nelle prossime settimane, anche se per il momento il condizionale è d’obbligo in attesa delle ufficialità. In verità, già nelle scorse settimane si vociferava che il futuro di Fabrizio Catenacci, presidente del Varzi, fosse lontano dalla Valle Staffora.

Bisognerà capire ora le modalità della “fusione” o se si tratterà, invece, di un “trasferimento” con cessione del diritto sportivo di Eccellenza. La notizia è di quelle che potrebbero far impennare il prossimo calcio-mercato. Sarebbero già stati fatti cinque nomi importanti per la panchina del nuovo sodalizio: si parla di Albertini, Domenicali o Nordi (tutti ex Pavia), dell’attuale tecnico del Varzi, Alessandro Pagano, oppure di Tricarico, ex Tritium. L’U.S. Oltrepò nacque nel 1984 dalla fusione fra F.C. Stradella e U.S. Portalbera. A cavallo fra gli anni ’80 e ’90 arrivò a disputare alcune stagioni in serie C/2. Dopo alcune rifondazioni e fusioni con Broni e Casteggio, il club si trasferì a Voghera cambiando nome in A.S. Oltrepò-Voghera, fino al 2019, anno in cui si sciolse definitivamente. Tuttavia, nella prossima stagione sportiva l’Oltrepò potrebbe tornare a calcare i campi della massima serie regionale.