BRONI – All’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per le ore 21:00 di domani, mercoledì 27 aprile, figurano due documenti cruciali per gli assetti economico-finanziari del Comune di Broni. Nel corso della seduta, il massimo consesso cittadino sarà infatti chiamato ad approvare sia il Bilancio di previsione per le annualità 2022/2024, sia il Rendiconto della gestione relativo al 2021. E contestualmente dovrà essere dato anche il via libera al Programma triennale delle opere pubbliche, che comprende interventi strategici quali, tra gli altri, il completamento del restauro di Villa Nuova Italia, la messa in sicurezza della scuola media “Contardo Ferrini” e il consolidamento del versante collinare di Via Recoaro.
«L’obiettivo principale che l’amministrazione ha perseguito – spiega il sindaco Antonio Riviezzi a proposito del bilancio previsionale – è stato quello di evitare il rincaro delle imposte locali a carico di famiglie e imprese. Non è stato facile raggiungere questo risultato. Rispetto al passato ci siamo dovuti confrontare con una sere di difficoltà dovute alle contingenze attuali, dall’incremento dei costi energetici, stimabile intorno al 40%, all’aumento delle rette e del numero di ricoveri in comunità di minori sottoposti a provvedimento di affido familiare. Fattori che in altri Comuni del territorio hanno comportato il concreto rischio di dissesto finanziario. Siamo tuttavia riusciti a conservare inalterata la tassazione di diretta competenza comunale, consapevoli delle criticità che in questo momento affliggono i cittadini e le attività produttive».
Non solo: dal Bilancio di previsione emerge il mantenimento della spesa nei capitoli fondamentali, in particolare negli ambiti del sociale, della cultura e della pubblica istruzione. «Le ripercussioni dell’emergenza sanitaria e della guerra in Ucraina – riprende il primo cittadino di Broni – stanno purtroppo acuendo alcune situazioni di disagio. Per questo abbiamo evitato tagli alla spesa per i servizi sociali a sostegno delle famiglie più fragili, ma anche per le attività legate alla scuola e gli interventi di natura culturale. Allo stesso tempo è stata accantonata una somma da destinare ad eventi pensati allo scopo di far ripartire il commercio locale. In altri termini, non abbiamo toccato tutto ciò che può contribuire a preservare e rafforzare il tessuto socioeconomico della città, prestando molta attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Inoltre – aggiunge Riviezzi – l’amministrazione è riuscita a stanziare in bilancio il 95% delle risorse precedentemente destinate alle manutenzioni ordinarie di verde pubblico e viabilità. E sarà rafforzato l’impegno per la sicurezza, attraverso l’installazione di nuovi dispositivi di videosorveglianza: a questo proposito siamo intenzionati a partecipare ai bandi della Regione Lombardia, così da reperire altre disponibilità da destinare allo scopo».
Numeri positivi emergono poi dal Rendiconto, dal quale si evince un avanzo di amministrazione di circa 450mila euro sulla parte libera (mentre per le voci di spesa in conto capitale l’avanzo è superiore agli 800mila euro). «La gestione prudente e oculata delle risorse – dice ancora Riviezzi – ha permesso all’amministrazione comunale di accantonare un importo significativo, che però al momento, seguendo una logica prudenziale, non intendiamo utilizzare. A fronte di uno scenario di forte incertezza e fluidità del contesto internazionale, preferiamo infatti attendere i prossimi mesi per valutare l’impiego delle somme disponibili, con cui potremmo eventualmente rimpinguare le voci di spesa oggetto di una lieve contrazione».
Con l’approvazione dei documenti di bilancio dovrà essere approvato il Programma triennale delle opere pubbliche, nel quale figurano solo i progetti oltre la soglia dei 100mila euro. Tra questi, la messa in sicurezza di Via Recoaro, il miglioramento statico della Scuola media Contardo Ferrini, le rotatorie e la pista ciclabile tra Broni e Cigognola, il nuovo lotto di lavori per il recupero di Villa Nuova Italia. Ma nel corso del 2022 saranno avviati anche cantieri non elencati nel programma triennale, fra i quali la bonifica delle coperture in amianto del Cimitero della Frazione Cassino Po, l’abbattimento delle ultime barriere architettoniche rimaste in Piazza Cagnoni, la riqualificazione di Via Alberto da Giussano e Via Vallescuropasso, l’installazione di accumulatori per lo scambio sul posto degli impianti fotovoltaici delle Scuole primaria e d’infanzia Paolo Baffi, il recupero dell’ex refettorio (noto come “torretta”) della scuola media Ferrini e la revisione dell’impianto di riscaldamento del Centro Cremaschi. «Opere – conclude Riviezzi – con cui proseguirà l’impegno dell’amministrazione per il rilancio del tessuto urbano, in continuità con le progettualità avviate nel corso del precedente mandato».