BRONI – Sarà formalizzato nei prossimi giorni il rinnovo della convenzione per il “trasporto a chiamata” tra 17 enti locali e l’Associazione Auser Insieme – Centro Sociale Stradellino. Il servizio, attivo su prenotazione dal lunedì al venerdì mattina, è pensato per venire incontro alle necessità delle fasce più fragili della popolazione nelle aree caratterizzate da un sistema di trasporto pubblico a bassa intensità di domanda. Si rivolge in particolare ad anziani e madri di minori e prevede un contributo volontario all’Auser di riferimento. Oltre al Comune di Broni (capofila dell’iniziativa), alla convenzione aderiscono i Comuni di Stradella, Zenevredo, Santa Maria della Versa, Arena Po, Cigognola, Colli Verdi e le Unioni di Campospinoso e Albaredo, Prima Collina e Alta Valle Versa.
«Prosegue anche per il 2022 il trasporto a chiamata – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Cristina Varesi, che avviò il servizio nel 2008 – sostenuto da 17 Comuni in convenzione, con Broni capofila, e le Auser di Broni-Stradella e Santa Maria della Versa. Si tratta di una possibilità molto apprezzata dalla cittadinanza: basti pensare che, nel corso del 2021, sono stati effettuati circa 1.600 viaggi. Il lavoro svolto in sinergia dalle amministrazioni nel corso degli anni è motivo di grande soddisfazione. Voglio ringraziare le Auser per lo straordinario supporto, ricordando come neanche nel momento più difficile della pandemia abbiano fatto mancare la loro disponibilità».
«Il trasporto a chiamata – aggiunge il sindaco Antonio Riviezzi – risponde a precise esigenze del territorio, ad esempio in relazione al bisogno di spostarsi per esami e visite mediche o per il disbrigo di pratiche burocratiche. Nel tempo abbiamo visto come questo servizio sia molto richiesto, tant’è che negli anni alla convenzione si sono aggiunti sempre più Comuni. Da parte della nostra amministrazione c’è e sempre ci sarà massima attenzione ai temi del sociale e della mobilità locale».