VARZI – Oltre 5 milioni e mezzo di euro assegnati dalla Regione Lombardia alla Comunità montana per far fronte al dissesto idrogeologico. Da anni non si vedeva un finanziamento così consistente per fronteggiare l’emergenza frane nel territorio collinare e montano dell’Oltrepo. Tre sono gli interventi più importanti: oltre 1 milione e 700mila euro (finanziamento che era stato richiesto dalla Provincia di Pavia) per sistemare l’anello viabilistico di Santa Margherita di Staffora con le due strade che da Casanova portano alla località turistica di Pian del Poggio. L’altra parte del leone la fanno la sistemazione di due ponti: oltre 1 milione e 200 mila euro per quello di Varzi e oltre 850mila euro per quello di Bagnaria, entrambi attraversati dal torrente Staffora.
“Il lavoro avviato, a partire dal 2019, con la Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese relativo alla programmazione degli interventi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico a supporto dei Comuni dell’Alto Oltrepo – commenta il presidente della Comunità Montana, Giovanni Palli – trova un concreto riscontro nelle politiche regionali e nella costante attenzione che Regione Lombardia, su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, rivolge al nostro lavoro ed alle proposte dell’Oltrepò Pavese. La fragilità geologica e morfologica dell’Oltrepo – prosegue Palli – può essere affrontata solo proseguendo un lavoro di programmazione degli interventi in modo complementare sui diversi ambiti di lavori per la cura e valorizzazione del territorio. Infatti, proprio grazie ad una programmazione attenta ai bisogni e le priorità territoriali, siamo riusciti a costruire una proposta organica di interventi che, in modo complementare, permetta di intervenire e tutelare la viabilità dell’area montana o la regimazione idraulica del Torrente Staffora”.
Palli conclude: “Stiamo intervenendo, anno dopo anno, con mitigazioni importanti lungo tutto lo sviluppo del Torrente Staffora, in prossimità dei principali ponti, ma anche con interventi di difesa del suolo complementari a quelli di manutenzione straordinaria della viabilità dell’area montana. Questi esiti, e quelli più importanti sul territorio derivanti dall’attuazione degli interventi, sono il frutto di un lavoro importante che, grazie ad una programmazione doviziosa, ci porterà – rilancia il Presidente Palli – ad intervenire su situazioni annose e rafforzare la nostra azione volta a contrastare il dissesto idrogeologico”.
“Con grande soddisfazione – sottolinea il sindaco di Bagnaria, Mattia Franza – abbiamo appreso che Regione Lombardia ha finanziato anche la messa in sicurezza del ponte lungo lo Staffora nel capoluogo con questi fondi legati alla prevenzione del dissesto idrogeologico per il quale la Comunità montana ha redatto già la progettazione esecutiva. Un intervento molto importante che avevamo richiesto e ritenuto prioritario per la salvaguardia delle infrastrutture. Inoltre con un ulteriore misura provvederemo a mettere in sicurezza anche il ponte di Casa Galeotti (2°lotto), sempre sul torrente Staffora, per un importo complessivo di 400mila euro”.