BAGNARIA – Test di nuovi materiali e miglioramento delle tecniche di sicurezza in montagna. Alla falesia di Guardamonte, a Bagnaria, nei giorni scorsi, si è svolto un aggiornamento degli Istruttori di alpinismo e di arrampicata libera delle scuole di alpinismo delle sezioni del Club Alpino Italiano della Lombardia, tenuto, come oramai da una ventina d’anni, dal Centro Studi Materiali e Tecniche (Csmt) del Club Alpino Italiano.

Il Csmt è un organo tecnico del Cai che lavora per il miglioramento della sicurezza nelle pratiche alpinistiche, oggi presente con una decina di componenti. Una trentina invece gli Istruttori presenti, provenienti da località sparse da tutta la Lombardia

. L’aggiornamento ha proposto delle prove di trattenuta della caduta, ovvero, con l’utilizzo di una massa metallica lasciata cadere – che simula la caduta di un arrampicatore -. I partecipanti hanno avuto la possibilità di provare le tecniche di assicurazione e di trattenuta, secondo varie metodologie. La registrazione delle sollecitazioni, attraverso celle di carico opportunamente posizionate, permette di fare efficaci confronti delle tecniche più utilizzate.

Le prove, precedute nei giorni precedenti da incontri teorici, tendono a migliorare la preparazione degli istruttori impegnati nei corsi delle varie scuole di alpinismo. Il tempo clemente ha permesso la buona riuscita dell’incontro, accolto con piena soddisfazione dei partecipanti.

Non poteva mancare a fine giornata una merenda all’aperto, spartana ma conviviale e molto gradita, a base di miccone, salame e vino buono, dell’Oltrepo, naturalmente. Il Csmt e il Cai hanno dunque scelto ancora una volta le pareti verticali di Guardamonte, tra le colline dell’Oltrepo pavese per effettuare importanti test alpinistici che vengono poi messi in pratica anche durante interventi non solo di arrampicata ma anche di soccorso.