BRONI – Si apre domenica 10 aprile l’edizione 2022 di Vinitaly e la cantina Terre d’Oltrepò è pronta all’appuntamento con uno stand di circa 40 metri quadrati all’interno dell’area Oltrepò Pavese del Palaexpo Lombardia. Lo stand prevede un’accoglienza con un ampio banco per la degustazione dei vini al pubblico ed una parte riservata alle spalle, arricchita da scaffalature e tavoli di appoggio, per i contatti con gli operatori, i buyer e la stampa specializzata.
L’allestimento è arricchito da una grafica nera che contraddistingue il mood elegante dell’azienda e contempla i due due marchi in passerella a Verona, i brand La Versa e Cantina di Casteggio. Alle pareti sono presenti gigantografie delle bottiglie più rappresentative e lo sfondo è graficato riprendendo i contorni del logo di Terre d’Oltrepò.
Si presenta con questo biglietto da visita, alla più importante fiera vitivinicola al mondo, la storica cantina cooperativistica di Broni che per quattro giorni sarà presente con il suo staff di esperti e di enologi. L’evento fieristico rappresenta anche la prima uscita ufficiale per il Presidente, Enrico Bardone e per il nuovo Cda che, a rotazione, rappresenterà l’azienda a Verona.
“Il nostro staff – spiega il Presidente – sarà disponibile dando tutte le necessarie informazioni sui vini in esposizione in fiera: per l’occasione presenteremo in anteprima il Collezione 2008 e il Testarossa 2016, due prodotti di alta gamma del brand La Versa che esprimono al meglio la grande essenza spumantistica dell’Oltrepò Pavese e la storicità della cantina di Santa Maria della Versa.
Anche la Cantina di Casteggio non sarà da meno in quanto presenteremo al grande pubblico di Verona la linea Le Selezioni, una gamma di prodotti per il mercato horeca, di alto profilo qualitativo che sono seguiti in cantina dall’enologo Pietro Dilernia.
Grande aspettative per il Similce, un Pinot Bianco in purezza, simile a quelli prodotti in Alto Adige che fa della cantina casteggiana uno dei pochi produttori in Oltrepò”. In fiera saranno anche presenti il Pinot Grigio ramato “Rusan” e il Riesling Renano in purezza “Clefi”. Nomi storici che richiamano personaggi legati al passato del territorio casteggiano, dall’antica Roma ai Longobardi. A questi si aggiunge il Pinot Nero vinificato in rosso.