VARZI – Dopo quasi tre mesi di sole e siccità la notte scorsa la Valle Staffora e l’Oltrepo sono stati investiti da una perturbazione che ha portato un po’ di pioggia, circa 7 millimetri, che è comunque vista come una manna in particolare dagli agricoltori. Ma non solo: l’acqua fa ben sperare per rinvigorire le sorgenti, alcune delle quali specie in collina e in montagna risultano già secche a causa di un inverno privo sia di precipitazioni nevose che di pioggia. Basta pensare che il torrente Staffora a Voghera si presenta già completamente asciutto, cosa che solitamente si verifica tra maggio e giugno.
La perturbazione che ha colpito l’Oltrepo montano, accompagnato da aria fredda, ha portato anche fiocchi di neve oltre i 1000 metri di altitudine. Così ieri mattina dal Passo Penice a Cima Colletta, dal Monte Lesima a Pian del Poggio si è presentato un paesaggio tipicamente invernale. Per oggi e domani sono previste due giornate di pioggia che potrebbero portare una boccata d’ossigeno soprattutto alle falde acquifere: con la scarsità di pioggia di quest’inverno c’è infatti il serio pericolo che presto si verifichino emergenze idriche in tutto l’Oltrepo.
Intanto la protezione civile della Regione Lombardia ha emanato proprio in questi giorni un’allerta arancione per il rischio di incendi che resterà in vigore fino a quando non ci saranno precipitazioni consistenti. va ricordato che vi è l’assoluto divieto di accendere fuochi.
(Foto: il Monte Lesima. Di Matteo Valgoi)