BRONI – Alla presenza della Vice Presidente di Regione Lombardia, e Assessore al Welfare Letizia Moratti, è stata inaugurata alle 15.30 di oggi La Casa di Comunità di Broni.
La Casa di Comunità di Broni rappresenta un modello d’integrazione dei servizi socio sanitari dedicati ai cittadini dell’Oltrepò Pavese; in particolare, oltre agli studi dei Medici di Medicina Generale, all’Assistenza Domiciliare Integrata, ai Poliambulatori Specialistici, al Centro Vaccinale, all’Unità di Raccolta Sangue ed al Consultorio, è prevista la presenza dell’innovativo servizio degli Infermieri di Famiglia e Comunità.
Introdotto da una norma nazionale, e subito recepito dalla normativa regionale, questo servizio sarà fondamentale per la gestione territoriale dei pazienti fragili: la presenza degli Infermieri di Famiglia e Comunità garantirà il collegamento tra i medici cosiddetti “di base” (MMG) ed i medici specialisti presenti in ASST. Tali infermieri infatti potranno sia recarsi presso il domicilio dei pazienti che erogare prestazioni di tipo ambulatoriale. Saranno dunque dei veri e propri care manager che costituiranno un sicuro riferimento per pazienti e caregiver.
La Casa di Comunità di Broni, grazie al significativo contributo di Regione Lombardia, sarà dotata di una nuova e moderna strumentazione diagnostica: l’ambulatorio di oculistica disporrà infatti di rinnovate apparecchiature (un autorefrattometro/cheratometro di ultima generazione, una nuova lampada a fessura LED, un oftalmoscopio indiretto, per l’esame del fondo oculare, e un ottotipo digitale LCD), mentre il Centro per il Mesotelioma potrà contare su un nuovo sistema per spirometria modulare, in grado di integrarsi in un’infrastruttura digitale, garantendo così la possibilità di telediagnosi e teleconsulto.
Due investimenti importanti che serviranno per soddisfare i bisogni di una popolazione cronica, in particolar modo anziana, sempre più presente sul territorio del Distretto di Broni-Casteggio e, più in generale, dell’intera provincia pavese. Inaugurato il 1 marzo 2017 il Centro per il Mesotelioma, nato grazie alla collaborazione tra ASST Pavia, ATS Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo, Comune di Broni e Patronato, rappresenta da sempre un punto di riferimento per i cittadini dell’Oltrepò. Si tratta di un ambulatorio di primo livello che prevede la presenza di un’équipe multidisciplinare composta da medico pneumologo, psicologo, assistente sanitario, assistente sociale di ASST ed assistente sociale del Comune di Broni.
Gli utenti possono, inoltre, richiedere il supporto del Patronato per l’assistenza e la tutela ai fini del conseguimento di benefici previdenziali, sociali e assistenziali. Tra i servizi offerti dalla struttura, al fine di integrare l’attività più strettamente ospedaliera con quella territoriale, è presente anche l’Ambulatorio Diabetologico, in cui opererà un team multidisciplinare e multi-professionale (Diabetes Unit), coordinato da un diabetologo; all’interno della Diabetes Unit opereranno nell’ambito dei percorsi definiti dai PDTA specialisti diabetologi, oculisti, neurologi, nefrologi, cardiologi, chirurghi vascolari con competenze nella gestione del piede diabetico.
All’interno della Casa di Comunità verrà garantita, oltre alla ordinaria attività vaccinale, anche la somministrazione delle vaccinazioni anticovid-19, grazie alla proficua collaborazione tra i Medici di Medicina Generale e la presenza degli Infermieri di Famiglia e Comunità.
L’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, dott.ssa Letizia Moratti, sottolinea come “la Casa di Comunità sia un punto di riferimento per la popolazione e abbia il fine di garantire la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico della comunità di riferimento, in particolare dei pazienti cronici. Nella Casa di Comunità Arnaboldi di Broni, i cittadini troveranno servizi e risposte personalizzati alle loro esigenze di cura”