VOGHERA – Durante il consiglio comunale è stata approvata, all’umanità, con voto favorevole di tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza presenti, la modifica del regolamento comunale per la manomissione del suolo pubblico. Potrà sembrare un tecnicismo a molti, ma in realtà è un passaggio importante per Voghera. Come da incarico conferitole dal sindaco Paola Garlaschelli, continua il progetto di innovazione della città seguito da Gloria Chindamo, vicepresidente del consiglio con incarico alla digitalizzazione, che ha lavorato a questa modifica perché il regolamento non veniva modificato da diversi anni e lo proietta in avanti per lo sviluppo tecnologico cittadino.
“Sono tantissimi i cittadini vogheresi che hanno espresso disagio nella lentezza di internet presso le loro abitazioni e aziende – sottolinea Chindamo -. Ci stiamo impegnando per mettere in atto tutte le semplificazioni possibili e per incentivare gli investimenti delle aziende di telecomunicazioni. Vogliamo portare Voghera nel terzo millennio, posizionandola in rete alla velocità delle grandi città, per raggiungere le performance più all’avanguardia”. Parliamo del cablaggio della fibra internet che ora, dove è presente, vede drasticamente dai cavi in rame ancora in larga parte presenti che non consentono di beneficiare di velocità elevate dentro gli immobili. Il progetto che si sta componendo, azione dopo azione, nel quale anche questa modifica al regolamento va ad inserirsi, riguarda proprio tutte le ramificazioni della rete per raggiungere gli edifici.
“Vedendola nel suo insieme – prosegue Gloria Chindamo – dobbiamo immaginare una grande rete sotto tutta le città che si ramifica e raggiunge ogni singola abitazione e attività. Tanti cittadini stanno ricevendo il nuovo servizio e i social cominciano a popolarsi di testimonianze sull’alta velocità della loro nuova rete. Le aziende di telecomunicazioni hanno confermato la loro disponibilità a dedicarsi a pieno ritmo a Voghera, perché quando si crede in un progetto, per complesso che sia, si mettono al tavolo tutte le figure che è opportuno vengano coinvolte e si possono così raggiungere obiettivi che sembravano all’apparenza irraggiungibili”.