BRONI – Nessun aumento delle imposte determinate dal Comune e mantenimento dei servizi di natura sociale, con particolare attenzione ai nuclei familiari più fragili: sono queste le priorità di un bilancio di previsione messo a dura prova dal fuoco incrociato dei rincari, su tutti quelli delle utenze energetiche e delle rette per l’affido dei minori in comunità. La linea dell’amministrazione comunale di Broni è stata ribadita nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 marzo, durante l’incontro con le delegazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, cui hanno preso parte il sindaco Antonio Riviezzi e l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Varesi.

«Per gli enti locali la situazione contingente è tutt’altro che facile, – premette il primo cittadino di Broni – come dimostra il rinvio al 31 maggio della scadenza entro cui chiudere i bilanci di previsione. Molti Comuni sono seriamente in difficoltà a causa dall’aumento generale dei costi, al punto di rischiare il predissesto. È chiaro che in un contesto di questo tipo vanno fatte delle scelte. Noi abbiamo ritenuto prioritario preservare famiglie e attività da un ulteriore aggravio delle spese, lasciando inalterate le aliquote e le tariffe di diretta competenza comunale. Allo stesso tempo ci siamo impegnati a mantenere i servizi a carattere sociale per le fasce più deboli della popolazione».

Alcune voci di uscita, tuttavia, saranno certamente soggette ad economie, indispensabili a far quadrare i conti: «Purtroppo dovremo ridurre, anche se marginalmente, alcuni capitoli di spesa – aggiunge Riviezzi – come quello relativo alle manutenzioni del verde pubblico. Non si tratta di tagli particolarmente impattanti o forieri di situazioni di disagio, ma in ogni caso ci scusiamo già da ora con i cittadini per le eventuali conseguenze. Cercheremo di colmare queste mancanze nel corso dell’anno, quando potremo disporre dell’avanzo di amministrazione. Al momento è necessario un atteggiamento di massima prudenza – conclude il sindaco – fermo restando l’obiettivo di ripristinare quanto prima i servizi che subiranno una lieve flessione a livello di budget».–