Dalla giunta iriense la proposta di trasferire Commissariato e Polstrada nell’ex macello

VOGHERA – Commissariato e Polizia stradale nella struttura che un tempo ospitava il macello di Voghera? Una soluzione che potrebbe prendere corpo nelle prossime settimane. E che sta seguendo da vicino l’assessore William Tura dopo che l’8 settembre dello scorso anno la Questura di Pavia, su indicazione del ministero, aveva chiesto agli enti pubblici cittadini di indicare una disponibilità per accogliere il nuovo commissariato di Polizia, a cui si aggiunge oggi anche la possibilità di accorpare gli agenti della Polstrada. Il commissariato attualmente si trova in via Carlo Emanuele III mentre la Polizia in strada Oriolo. Ci sarà tempo sino al 30 giugno perché il ministero dia una risposta al comune per l’utilizzo di quest’area. Si tratterebbe di un’area di oltre 10 mila metri quadrati.

Il comune ha di fatto dato la disponibilità e si è detto disponibile ad attendere progetti sull’ex macello al Ministero sino a metà anno. Dopo di che l’area sarà nuovamente svincolata e pronta per altre trasformazioni o per essere rimessa all’asta. Se dovesse andare in porto in sostanza dopo la riqualificazione del palazzo che un tempo ospitava il Tribunale, in via Plana, che adesso diventerà sede degli uffici della Guardia di Finanza e della Provincia di Pavia, un altro edificio storico in disuso tornerà a risplendere.

L’ex macello di viale del Lavoro è una struttura vuota e in degrado da ormai venticinque anni. Nel 2016 il comune tentò la vendita con due aste per l’ampio complesso, che ospitava la macellazione di bovini e suini, ma entrambe le volte è andata deserta: il prezzo era 1 milione e 500 mila euro. L’ex macello è stato realizzato tra il 1932 e il 1936.

L’assessore Tura spiega: “Il percorso è partito da due richieste pervenute al Comune di Voghera da parte del Ministero dell’Interno in merito a informazioni sulla disponibilità di locali per il trasferimento del Commissariato e della Polizia stradale in un nuova sede. A seguito di un incontro in cui si è discusso di questa possibilità – spiega ancor l’assessore -, si è giunti alla delibera di Giunta del 7 dicembre dello scorso anno, in cui è stata deliberata la messa a disposizione dell’immobile che è stato concesso per sei mesi, al fine di consentire di sviluppare la progettualità per l’eventuale nuova sede del commissariato”.

“L’auspicio -conclude Tura – è di avere un progetto complessivo e sicuramente più esaustivo, che possa riguardare la valorizzazione dell’intera area in una chiave di rigenerazione urbane e in cui possa trovare collocazione anche la Polizia stradale”.

I circa 10mila metri quadrati dell’ex macello sono disposti su nove corpi di fabbrica con un edificio principale su due piani. Al momento le condizioni manutentive non sono perfette, anzi, tutt’altro, ma neppure ci sarebbero dei costi proibitivi. L’edificio è di proprietà dell’amministrazione comunale ed è stato messo all’asta perché i privati lo acquistino e lo ristrutturino.

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