COLLI VERDI – L’amministrazione comunale di Colli Verdi, guidata dal sindaco Sergio Lodigiani, sta effettuando tutta una serie di interventi per migliorare i servizi a favore della popolazione. In questi giorni si stanno concludendo i lavori di realizzazione dei marciapiedi che dalla chiesa parrocchiale in località Pometo, costeggiando la strada provinciale, portano al bivio per la località Caminata.
“L’opera – sottolinea Lodigiani – conferisce un aspetto più curato al centro abitato e garantirà una maggior sicurezza ai pedoni, grazie anche al prossimo posizionamento della segnaletica verticale e orizzontale comprensiva di cartelli luminosi”. Considerata l’importanza che la presenza di marciapiedi ha per la sicurezza dei pedoni, è prevista la loro realizzazione anche nelle frazioni di Canevino e Valverde. Presso quest’ultima sono già iniziati i lavori, nel tratto di strada che conduce dal bivio di Casa Balestrieri alla Piazza in località Mombelli. Altro grande traguardo per gli amministratori è l’ultimazione dei lavori di efficientamento energetico presso il plesso scolastico della località Pometo. La realizzazione di un “cappotto” interno e la ritinteggiatura delle aule hanno regalato un volto nuovo alla struttura, oggi più “green” e più funzionale. Inoltre, è di pochi giorni fa la notizia che l’ente è in graduatoria per i progetti finanziati per la riqualificazione di edifici comunali; l’importo assegnato sarà di circa quattrocentomila euro ed avrà ad oggetto la ristrutturazione del dismesso plesso scolastico in località Carmine.
L’intervento proposto dal Comune si inserisce in un progetto denominato “L’alto Oltrepò: comunità ospitale” volto alla riqualificazione di strutture pubbliche dismesse per realizzare luoghi di accoglienza o di socializzazione, per inserirli in un piano di sviluppo per rendere il territorio attrattivo dal punto di vista turistico. “Il progetto – spiega ancora il sindaco Lodigiani – è coerente con la volontà, emersa dai focus group, di accrescere l’interesse verso il territorio attraverso una fruizione esperienziale dei suoi luoghi e dei suoi borghi, promuovendo un’accoglienza e un’ospitalità capace di far vivere all’ospite e viaggiatore una condizione unica, perfettamente integrata nei ritmi e nelle tradizioni del luogo. Tali strutture saranno gestite dai singoli Comuni e offerte a titolo gratuito a cicloturisti, pellegrini, artisti e viaggiatori che potranno sperimentare il territorio non solo come luogo di passaggio, ma anche come momento di incontro con la sua comunità”.