MENCONICO – Oltre un milione di euro per mettere in sicurezza l’abitato e il cimitero di Menconico da possibili frane. Le opere riguarderanno completamente il Rio Fondega, che si trova a valle dell’abitato e che a causa della mancata manutenzione di oltre cinquant’anni, ha creato un dislivello di oltre 30 metri. Per questo sarà necessario realizzare briglie e palificazioni per evitare che dall’alveo del torrente possano verificarsi dissesti idrogeologici che possano arrecare danni anche alle abitazioni sovrastanti. Il rio in questione si trova all’ingresso del capoluogo provenendo dalla statale del Penice.
I lavori sono stati consegnati in questi giorni: 270 sono state le imprese che hanno partecipato alla gara di appalto che alla fine se l’è aggiudicata una ditta di Treviso che proprio in queste ore inizierà a scendere in campo con ruspe e mezzi per la salvaguardia del Rio Fondega. Complessivamente si tratterà di un intervento di 1 milione e 160mila euro finanziato dalla Regione Lombardia. “Queste opere – spiega il sindaco di Menconico, Paolo Donato Bertorelli – ci consentiranno di mettere definitivamente in sicurezza il centro abitato grazie alla sistemazione delle briglie, alla regimazione del corso d’acqua ed altri lavori di prevenzione di frane. Un intervento fondamentale volto ad evitare la continua erosione causata dal torrente”. Il problema riguarda principalmente l’alto dislivello che si è venuto a creare tra il Rio e la scarpata che supera i 30 metri.
“Tutto questo rischia di creare delle frane – sottolinea ancora Bertorelli -. Fortunatamente la Regione, dopo aver presentato il progetto, ce lo ha finanziato permettendoci di intervenire tempestivamente. Lungo l’alveo infatti si trovano delle briglie che erano state realizzate 50 o addirittura 60 anni fa che sono ormai obsolete e non sono più in grado di contenere il terreno. Da anni non veniva più fatta alcuna manutenzione – conclude il sindaco di Menconico – e questo intervento da oltre 1 milione di euro consentirà di creare delle difese spondali, di realizzare nuove briglie e di fatto di mettere in piena sicurezza il centro abitato”.