Peste Suina Africana: una nuova era per la provincia di Pavia? incontro di approfondimento

PAVIA – Si è tenuto sabato 26 febbraio in Provincia di Pavia il confronto di approfondimento sul tema della Peste Suina Africana, organizzato dalla Presidenza della Provincia di Pavia e dall’Ordine dei Medici Veterinari, con la collaborazione del Consigliere provinciale delegato Antonio Costantino e il Settore Tutela e Valorizzazione Ambientale della Provincia.

Il presidente della Provincia, Giovanni Palli ha introdotto i lavori della mattinata, richiamando da subito l’attenzione sul nuovo allarme che al momento colpisce la fauna selvatica ma che reca in sé potenziali pericoli e conseguenze per gli allevamenti suinicoli. Il Presidente ha prestato fin dalle prime settimane di allarme la disponibilità della Provincia ad intervenire concretamente con la Polizia Provinciale per il monitoraggio dell’epidemia, nella consapevolezza che fosse e sia tuttavia necessario mettere in campo da subito anche politiche attive per arginare l’epidemia.

L’obiettivo consiste nel mettere in sicurezza la filiera dell’allevamento suinicolo che in regione Lombardia conta 5 milioni di capi, il cui controllo preventivo comporta un aggravio di costi pari a 12 milioni di euro.

A ciò si aggiungono i possibili danni derivanti alla filiera alimentare; un esempio per tutti è dato dai produttori di salame di media e grande dimensione che potrebbero vedere cadere l’esportazione del loro prodotto all’estero, nonché dei comparti faunistico-venatorio, turistico ed escursionistico legati in modo particolare all’area interessata dalla Via del Sale.

Si tratta di un allarme concreto da cui è derivata l’esigenza di mettere a confronto i massimi esperti scientifici e vertici politici: il prof. Romano Marabelli, Consigliere dell’Organizzazione Mondiale delle Sanità Animale (OIE) e il dott. Angelo Ferrari hanno illustrato con molta chiarezza in cosa consista questa malattia e la sua attuale diffusione, fornendo i dati e e gli elementi ad oggi disponibili perchè con i decisori politici si possa valutare e continuare a intervenire in modo sempre più efficace, a tutela dell’intero sistema economico territoriale.

Ruggero Invernizzi, Presidente della Commissione Agricoltura montagna foreste e parchi di Regione Lombardia e il Consigliere Simone Verni, Marco Alparone, Sottosegretario Delegazione di Bruxelles di Regione Lombardia hanno testimoniato la tempestiva attivazione e la presenza di Regione Lombardia sui territori, in sinergia con le Regioni limitrofe per intervenire con efficacia e tempestività. L’assessore regionale all’Agricoltura alimentazione e sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha inviato alla tavola rotonda il proprio contributo.

Si è registrata una partecipazione sentita e numerosa ai lavori sia in presenza, sia da remoto da parte di istituzioni, associazioni di categoria e operatori del comparto agricolo e faunistico venatorio.

Ha chiuso gli interventi e i contributi della mattinata il Presidente Giovanni Palli che molto concretamente ha proposto l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente perché si continui a monitorare il fenomeno e a organizzare interventi concertati ed efficaci.

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