PAVIA – “E’ importante il tempestivo stanziamento di fondi per la peste suina con l’obiettivo di evitare il passaggio dei contagi dai cinghiali ai maiali e per sostenere economicamente la filiera suinicola colpita dalle limitazioni nella movimentazione degli animali e commercializzazione dei prodotti”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento alla istituzione nel decreto Sostegni Ter del Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza, con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022 e il Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola, con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2022.
“Ad oggi nessun maiale è stato contagiato in Italia dalla Peste Suina Africana ai quali – sottolinea la Coldiretti –può essere trasmessa dai cinghiali, ma non è, invece, trasmissibile agli esseri umani e nessun problema riguarda la carne”
“Siamo costretti ad affrontare questa emergenza perché è mancata l’azione di prevenzione e contenimento come abbiamo ripetutamente denunciato in piazza e nelle sedi istituzionali di fronte alla moltiplicazione dei cinghiali che invadono città e campagne da nord a sud dell’Italia dove si contano ormai più di 2,3 milioni di esemplari”. Ricorda Prandini nel sottolineare l’importanza di vigilare oltre che sul piano sanitario anche contro le speculazioni di mercato a tutela degli allevatori e del sistema economico ed occupazionale, anche attraverso un azione diplomatica per sostenere le esportazioni nei confronti dei Paesi stranieri che hanno adottato ingiustificate misure precauzionali. “Occorre pero’ – conclude Prandini – anche accelerare sul piano di contenimento della presenza sia numerica che spaziale dei cinghiali”.
(Fonte www.coldiretti.it)