Disagi del trasporto pubblico, il sindaco di Broni annuncia la nascita della “consulta dei pendolari”

BRONI – Monitorare in modo ancora più puntuale lo stato di salute dei servizi di collegamento con Milano e Pavia, attraverso il dialogo periodico con i referenti di chi si sposta con i mezzi pubblici: questo l’obiettivo della “Consulta dei pendolari”, organismo che l’amministrazione comunale intende istituire per confrontarsi con lavoratori e studenti sull’efficienza del trasporto locale. 

«Nelle prossime settimane – anticipa il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – porteremo in consiglio comunale il regolamento della nuova Consulta, per poi aprire la fase delle candidature di chi vorrà farne parte: alcune persone hanno già dato la loro disponibilità. Quello del trasporto pubblico, su gomma e rotaia, è un fronte che ci ha visti energicamente impegnati nel corso del precedente mandato e che ora vogliamo rilanciare con forza. Del resto si tratta di un argomento molto avvertito dalla popolazione, perché incide in maniera diretta sulla qualità di vita. Purtroppo continuo a ricevere segnalazioni su disagi e problematiche che si ripetono da anni: ritardi, cancellazioni, carrozze dei treni poco riscaldate. Come previsto dal nostro programma amministrativo, con la Consulta dei pendolari andremo istituzionalizzare i rapporti con le persone che viaggiano quotidianamente per studio o lavoro, così da vagliare in modo costante disservizi e mancanze».

Parallelamente, verrà presto riattivato il tavolo di lavoro con le altre amministrazioni pubbliche dell’Oltrepò orientale, un’esperienza sinergica che negli ultimi anni ha permesso di portare più volte i problemi del territorio nelle sedi istituzionali competenti. «Va da sé – aggiunge in proposito Riviezzi – che il tema dei mezzi pubblici deve essere affrontato muovendo da una prospettiva territoriale, soprattutto per scongiurare il fenomeno dell’impoverimento demografico. Ci siamo posti l’obiettivo di riprendere quanto prima il coordinamento con i Comuni della nostra zona, indispensabile per dare finalità e impulso alle azioni a tutela dei pendolari». 

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