MILANO – Troppe quarantene, così Trenord ha deciso di cancellare 100 treni al giorno. L’aumento dei casi di Covid-19 sta determinato effetti negativi anche sulla normale programmazione dei treni regionali della società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia e i collegamenti con aree limitrofe.  Il 5% delle corse programmate sono state sostituite con autobus ma parecchie, invece, sono state cancellate. In questi giorni, Trenord sta registrando un centinaio di assenze per positività all’epidemia fra capitreno e macchinisti, che si aggiungono alle 50 che mediamente si contano per malattia o permessi. Nonostante i maxi concorsi che hanno assunto negli ultimi anni più di 300 persone, le mancate presenze in questi giorni sfiorano il 12% del personale effettivo, che servirebbero per effettuare le 1.800 corse programmate per le settimane di festività.

“Una situazione inaccettabile! – ha commentato Michele Carrus, Presidente Federconsumatori – Comprendiamo l’emergenza determinata dall’aumento esponenziale dei contagi o del personale sottoposto a quarantena, ma è compito dell’azienda prendere provvedimenti per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini che hanno acquistato i titoli di viaggio o gli abbonamenti. La cancellazione di 100 corse al giorno appare eccessiva: Trenord deve adottare ogni misura utile per assicurare il servizio ai cittadini riproteggendoli, ove possibile, su altre corse. Non devono essere i passeggeri a pagare le carenze organizzative dell’azienda”. Disagi in tutta la rete ferroviaria lombarda e, quindi, anche nella nostra provincia. Le tratte ferroviarie che interessano l’Oltrepò Pavese sono la Milano-Pavia-Voghera-Alessandria e la Milano-Pavia-Stradella-Piacenza. Possibili problemi in vista, dunque, per chi dall’Oltrepò si deve spostare verso il capoluogo lombardo.