VOGHERA – Il Comune di Voghera ha approvato il progetto esecutivo per l’intervento di “Manutenzione straordinaria del Cimitero Maggiore 1° campo – 2° lotto”, finanziato esclusivamente con fondi di bilancio per totali 150.000 euro.
“Su questi lavori riusciamo ad anticipare i tempi rispetto alla tabella di marcia iniziale – le parole dell’Assessore ai Lavori Pubblici Gian Carlo Gabba -, grazie all’ottimo lavoro della ditta che ha lavorato sul primo lotto con ottimi risultati. Diamo continuità a questo percorso e con l’arrivo della stagione più mite inizieranno i lavori per il secondo lotto. Questo ci permetterà di concludere la sistemazione del cimitero per circa la metà delle sue strutture, quindi nel 2023 procederemo con il terzo lotto. Ci occuperemo infine delle aree più critiche in cui si registrano infiltrazioni d’acqua e della parte architettonica”.
“L’Attenzione ai cimiteri cittadini è sempre punto importante di nostra amministrazione – conferma l’Assessore ai Servizi cimiteriali Federico Taverna -: oltre a interventi e lavori strutturali come quelli per il secondo lotto, è allo studio la revisione del regolamento dei servizi cimiteriali e la revisione del piano cimiteriale”.
I lavori a base d’asta, inclusi gli oneri di sicurezza, ammontano a Euro 99.740 e consistono nella sistemazione e messa in sicurezza dell’intero settore sud est del cimitero storico ottocentesco, composto al piano terra da cappelle gentilizie ed al piano interrato da loculi ed ossari.
Il progetto mira a risolvere i danni dovuti alla vetustà della struttura ed alle infiltrazioni verificatesi nel corso del tempo.
In sintesi le lavorazioni: risanamento delle strutture in cemento armato ipogeee (ferri, travi, pilastri) tramite rimozione parti danneggiate e successiva ricostruzione, rimozione della pavimentazione del marciapiede (questo costituisce la copertura dei loculi interrati), esecuzione della relativa impermeabilizzazione tramite prodotto specifico, riposizionamento della nuova pavimentazione antigeliva e antisdrucciolo, avendo cura dei collegamenti con i canali di smaltimento dell’acqua piovana, finitura con verniciatura impermeabilizzante antigeliva e antisdrucciolo, ed infine ripristino degli intonaci più ammalorati del sotterraneo, previo scrostamento e rifacimento con calce idraulica.