Il Varzi perde a Sesto Calende nel big match della dodicesima giornata del Campionato di Eccellenza. Ed è una sconfitta che fa rumore per molteplici aspetti. La Sestese, infatti, ha colpito nell’ultima palla gol costruita durante la partita, mentre dal canto loro i granata non sono stati in grado di tradurre in rete l’ingente mole di gioco. Non mancano inoltre le recriminazioni per qualche episodio dubbio, su tutti il braccio largo di Fall in area di rigore nella ripresa. Ma il verdetto del campo racconta di un Varzi sconfitto per la seconda volta consecutiva in trasferta e autore di cinque punti nelle ultime cinque partite. La vetta, ad ogni modo, resta distante solo di tre punti, in quanto cade ancora la Castanese, che viene sorpassata dalla nuova capolista, la Varesina.
Per il big match di Sesto Calende Alessandro Pagano recupera la coppia difensiva Gnaziri-Scarcella e l’attaccante Pizzini. Assente lo squalificato Grasso e gli acciaccati Orrico, Calloni, Paganin e Bresciani. In panchina c’è il nuovo acquisto Mohamed Selim, centrocampista classe ‘98, che rientra a Varzi (era stato in alta valle Staffora nella stagione 2018/2019) dopo l’esperienza nella serie A egiziana. Si parte quindi col consueto 4-3-1-2. In porta Murriero, difesa composta da Domenichetti, Gnaziri, Scarcella e Mazzocca. In mezzo al campo Ranzetti, Rebuscini e Monopoli. Sulla trequarti Iervolino, a sostegno di Pizzini e Toledo.
La Sestese risponde con un 4-3-3. Tra i pali Menegon, difesa a quattro con Lunghi, Fusaro, Marioli e Frigerio. A centrocampo ci sono Fall, Bigioni e Papasodaro. In avanti spazio a Pedrabissi, Dellavedova e Colombo.
Clima soleggiato a Sesto Calende, con il termometro che sfiora i dieci gradi. Il Varzi prende subito in mano le redini del gioco e si rende pericoloso dopo soli due minuti con Pizzini, che impegna Menegon. I granata vicinissimi al vantaggio al 6′. Dalla sinistra Mazzocca tenta di imbeccare centralmente Pizzini, che con una finta favorisce l’inserimento in area di Toledo. Il numero 7 è bravo a saltare Menegon in uscita, ma la sua conclusione, da posizione defilata, viene salvata con il corpo da Marioli. I padroni di casa provano a riversarsi in avanti, ma il Varzi non concede nulla. In seguito le due squadre provano a costruire delle trame, senza grossi esiti. I granata mantengono di più il pallino del gioco e al 40′ Toledo lancia in profondità Pizzini, che calcia alto di prima intenzione. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Il Varzi inizia anche la ripresa con il piglio giusto. Al 9′ Monopoli riceve palla al limite dell’area, la difende dagli attacchi di un difensore, ruotando su se stesso, e prova una conclusione a giro che passa di poco sopra la traversa. Poi all’improvviso ecco il vantaggio della Sestese. Siamo al 14′, quando sugli sviluppi di una ripartenza il neo entrato Selpa pesca con un lancio pregevole sulla sinistra Pedrabissi, che in velocità va via a Domenichetti e supera Murriero con un tocco sotto. Il Varzi si riversa subito in avanti. Episodio molto dubbio in area Sestese con un vistoso braccio largo di Fall su cross di Mazzocca, ma l’arbitro non ravvisa nulla. Mister Pagano getta nella mischia Franceschinis, Citterio e Selim. Nell’ultimo quarto d’ora il Varzi si stabilisce nella metà campo avversaria. Lancio in profondità per Pizzini, che fa la sponda per Franceschinis, ma il suo tiro è centrale e bloccato senza patemi da Menegon. La Sestese rimane poi in dieci uomini per l’espulsione di Papasodaro, che, già ammonito, commette un fallo in mezzo al campo. Al 37′ un bel lancio di Selim per poco non trova la deviazione di Citterio. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Al 93′ ottima intuizione di Mazzocca sulla sinistra, ma sul suo cross basso in area non ci arrivano prima Citterio e poi sul secondo palo Pizzini, che si lamenta per una spinta da parte di un difensore avversario.
Il Varzi ha l’occasione per il pronto riscatto nel derby con il Pavia di Mercoledì 8 Dicembre al “Chiappano”. Domenica prossima ci sarà il big match casalingo con la Castanese. Il girone di andata si chiuderà il 19 Dicembre, in trasferta contro il Club Milano.
Foto: Alessandro Maggi