La Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese confermata a pieni voti da Regione Lombardia per attuare la strategia nazionale per le aree interne anche nel settennio di programmazione europea 2021-2027

VARZI – Turismo, salute, mobilità, transizione energetica, istruzione, agricoltura, comunità locali: saranno queste le parole d’ordine dell’agenda del controesodo, lanciata in questi giorni da Regione Lombardia in occasione dell’individuazione delle aree interne, e che vedranno la Comunità montana dell’Oltrepo, confermata a pieni voti, quale territorio di interesse regionale per attuare la strategia nazionale per le aree interne anche nel settennio di programmazione europea 2021-2027.

Varzi è stata scelta insieme alle aree interne della Valchiavenna, Alto Lago di Como e Valle del Lario. Costruire un’Agenda del controesodo: è questo l’obiettivo che Regione Lombardia ha deciso di prefiggersi per rilanciare le aree interne lombarde nel solco della nuova programmazione europea 2021/2027. Il tutto per intercettare i cambiamenti che l’emergenza Covid-19 ha prodotto non solo in ambito sociale ed economico, ma anche su un nuovo rapporto osmotico tra centri metropolitani ed Oltrepo. In continuità con la strategia d’area interna Alto Oltrepo Pavese 2014-2021, che ha portato in dote al territorio dell’Alto Oltrepo oltre 18 milioni di euro suddivisi equamente tra interventi per lo sviluppo turistico, bandi per le imprese e servizi per la cittadinanza.

“Dobbiamo rimboccarci le maniche – dichiara Giovanni Palli, presidente della Comunità montana dell’Oltrepo – perché il finanziamento di una strategia integrata per l’Alto Oltrepo anche nel settennio ‘21/’27 ci chiama ad una doppia responsabilità nei confronti delle nostre comunità locali e dei nostri giovani con i quali dovremo continuare il lavoro svolto in questi anni e continuare a lavorare per potenziare la competitività, l’attrattività e la coesione sociale dell’Appennino Lombardo”.

“Essere individuati quali territorio capofila per supportare Regione Lombardia nella declinazione di una strategia regionale sulle Aree Interne per la nuova programmazione europea – continua Palli – è certamente un motivo di vanto ed uno stimolo per continuare il lavoro portato avanti e che, entro la primavera del 2022, vedrà concluso anche l’ultimo tassello relativo alla Strategia turistica per la zona montana. La nuova stagione per le aree interne – conclude Palli – inizia con un piccolo, ma grande, risultato della Comunità montana dell’Oltrepo che, grazie ad un dialogo proattivo con Regione Lombardia, è riuscita a far inserire nella compagine istituzionale anche i Comuni di Borgo Priolo, Cecima, Godiasco Salice Terme e Montalto Pavese che erano rimasti fuori dal precedente ciclo di programmazione”.

Rispondi