BAGNARIA – Partiti i lavori per il recupero e risanamento conservativo del Torrione “Fieschi-Doria” ubicato nel borgo antico medievale di Bagnaria, a ridosso della chiesa parrocchiale di San Bartolomeo. Grazie ai fondi messi a disposizione dal progetto Snai Strategia nazionale per lo sviluppo aree interne nel quale il Comune è partner con la Comunità montana dell’Oltrepo Pavese sarà realizzato questo intervento che si pone l’obiettivo di miglioramento delle condizioni e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione, attraverso azioni di valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale.
Proprio in questi giorni il sindaco Mattia Franza ha effettuato un sopralluogo nell’area di cantiere per vedere da vicino l’avanzamento delle opere che daranno un nuovo aspetto ai resti dell’antico torrione che stava ormai cadendo in rovina.
“Siamo molto soddisfatti per aver dato l’avvio ai lavori per il recupero del torrione – sottolinea il sindaco Franza – in quanto quest’opera era uno dei principali obiettivi a cui stiamo lavorando da anni, inoltre, è un bene del nostro patrimonio a cui i cittadini sono molto affezionati ed andrà ad arricchire ulteriormente il valore del nostro patrimonio storico e artistico”. l torrione rappresenta infatti una delle poche testimonianze del sistema di presidi di difesa e la loro interazione con i borghi ed i castelli: risale ai secoli XII e XIII quando Bagnaria era feudo dei Malaspina.