BRONI – Domenica 28 novembre, al PalaBrera, per l’8ª giornata della Techfind Serie A1, la Costruzioni Italia Broni ospita la Use Scotti Rosa Empoli. Palla a due alle ore 19. La partita sarà diretta da Francesco Terranova di Ferrara, Umberto Tallon di Bologna e Francesco Praticò di Reggio Calabria.
La formazione toscana, guidata dal confermato coach Alessio Cioni, è molto cambiata rispetto alla passata stagione, in cui disputò un ottimo campionato. Le straniere sono la guardia-ala bulgara Stoichkova, la pivot americana Zada Williams e l’ala polacca Rembiszewska (9,3 punti di media nelle prime uscite). Il quintetto è completato dalla playmaker Baldelli e dall’ex Broni Ashley Ravelli. Occhio a Sara Bocchetti, una delle tiratrici più esperte della categoria, che sta viaggiando a 14,1 punti di media ad incontro.
“È una partita sicuramente difficile, importante per entrambe le squadre, quindi sarà una battaglia. Loro lotteranno con il coltello tra i denti, magari non sarà una sfida spettacolare ma l’importante sarà giocarla fino alla sirena finale per portarla a casa. -Le parole di coach Andrea Castelli – A San Martino le abbiamo lasciate giocare al loro ritmo e se subiamo 32 punti in un quarto, poi facciamo tanta fatica a rientrare e quando ci siamo riusciti non ne avevamo più. Dovevamo rallentare il ritmo, invece loro hanno continuato a giocare in velocità. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare e alla fine è arrivata una sconfitta che mi lascia molto amareggiato, sono arrabbiato ma dobbiamo voltare subito pagina”.
“Abbiamo veramente bisogno del supporto del pubblico, noi dovremo giocare con il cuore in mano. Ci vorrà atletismo, cattiveria sul parquet, difendere molto meglio rispetto alla trasferta di San Martino. -continua il coach Andrea Castelli -La classifica è ancora corta, se vinci due partite sali, se perdi scendi. Adesso abbiamo una serie di sfide contro avversarie che sono, sulla carta, fatta eccezione per la Virtus Bologna, alla nostra portata: bisogna fare punti. Mia Masic si sta inserendo, è più numero 3, più grossa, quindi, dobbiamo adattarci alla situazione tattica che favorisca il suo gioco”.