BRONI – Da oggi è possibile richiedere Spid in municipio, senza costi, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico. Il Comune di Broni è stato infatti accreditato al riconoscimento dei cittadini al fine di certificarne gratuitamente l’identità digitale, con la quale è possibile accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Al momento in provincia di Pavia sono soltanto tre gli enti locali autorizzati al rilascio di Spid: di questi il Comune di Broni è il secondo in ordine cronologico ad aver ottenuto l’abilitazione R.A.O. (Registration Authority Officer), dopo Voghera e prima di Pavia. «Un traguardo – commenta il sindaco Antonio Riviezzi – che arriva insieme al lancio del nuovo sportello telematico polifunzionale, inaugurato ufficialmente soltanto pochi giorni fa. Autenticandosi con Spid i cittadini potranno non solo usufruire di tutti i servizi digitali erogati dal Comune, ma anche a quelli della Regione e delle amministrazioni centrali. Questo permetterà alle persone di sbrigare rapidamente le proprie pratiche senza più doversi recare fisicamente negli uffici di interesse, oltre ad abbattere, dal lato pubblico, il consumo di carta e le relative spese a carico della collettività. Ringrazio i funzionari che per mesi si sono dedicati alla realizzazione di questo progetto, permettendoci di raggiungere un’ulteriore tappa nella direzione della sostenibilità e dell’efficienza».
Per ottenere Spid in municipio è necessario fissare un appuntamento registrandosi sul sito internet del Comune di Broni (selezionando dal menù principale in home page la voce “Prenotazione Uffici”). Successivamente ci si dovrà recare all’Ufficio relazioni con il pubblico portando con sé un documento in corso di validità e la tessera sanitaria: lì verrà chiesto di indicare il proprio numero di telefono e indirizzo di posta elettronica. Dopo aver identificato il soggetto, l’operatore compilerà la richiesta e consegnerà all’utente un documento con la prima parte del Codice di Attivazione. La seconda parte sarà inviata in tempo reale all’indirizzo email fornito, permettendo al cittadino di completare la procedura direttamente a casa propria.