VOGHERA – Il giorno di San Martino, nel cuore dell’autunno, non è solo una festività molto amata da poeti e pittori e tenuta viva da tante tradizioni popolari: dal 1951 coincide anche con la Festa dell’Arma di Fanteria, che ha scelto proprio il vescovo di Tours come suo santo patrono. Per l’Istituto Comprensivo Sandro Pertini la celebrazione coincide da anni con la gradita consegna di una nuova bandiera a uno dei plessi scolastici da parte della sezione vogherese dell’Associazione Nazionale del Fante, presieduta da Giorgio Andreoni. A ricevere il dono, quest’anno, sono stati i bambini della Leonardo da Vinci, presenti in gran numero alla Messa celebrata domenica 14 novembre presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
La Dirigente Maria Teresa Lopez ha aperto la cerimonia con parole dal profondo valore civico e educativo: ricordare la storia della bandiera, ha affermato, «ci aiuta a coltivare la consapevolezza fondamentale che ognuno di noi ha diritti e doveri che vanno pretesi e rispettati, poiché sono il principio primo per costruire insieme una società civile e democratica.» La memoria del passato e la responsabilità del presente non possono essere disgiunte poiché, ha continuato la Dirigente, «nella bandiera c’è una parte di tutti gli italiani che si sono impegnati e battuti per gli ideali di unità e giustizia nella storia di ieri e di oggi, ma c’è anche un “pezzetto” di ciascuno di noi che, attraverso le nostre azioni, possiamo decidere quotidianamente che tipo di cittadino vogliamo essere, o diventare, partendo dai gesti più semplici.» E, per finire, una esortazione ai più giovani: «Non pensiamo alla bandiera solo come ad un oggetto da sventolare durante i mondiali o altre gare sportive, ma facciamo nostri i valori civici di partecipazione, coesione, consapevolezza dei valori comuni, del rispetto, del sacrificio.»
L’intera cerimonia è stata scandita dai canti intonati dal coro della Scuola Primaria Leonardo da Vinci diretto da Nadia Cometto e accompagnato da Paolo Rolandi, con momenti di grande intensità come l’Inno di Mameli eseguito con la lingua dei segni (LIS) e il conclusivo Inno al Fante in onore dell’Arma.
Un doveroso ringraziamento quindi, da parte della scuola, a tutte le Autorità presenti – religiose, militari e civili, al vicesindaco e Assessore all’Istruzione Simona Virgilio, al Presidente Giorgio Andreoni, e infine agli alunni che, con i loro docenti e le loro famiglie, hanno testimoniato l’importanza di una viva e fattiva collaborazione fra la scuola e le istituzioni, nel segno di quella coesione di valori e progetti su cui si fonda il vero nucleo del vivere civile.