PAVIA – Non è una novità che da qualche anno lo sport femminile sul nostro territorio stia emergendo sempre di più, sgomitando con forza in un mondo tradizionalmente “maschile”, e arrivando adesso quasi quasi a esserne rappresentativo. E’ il caso della P.F. Broni e della Pavia Academy.
Non ha di certo bisogno di presentazioni la squadra della Pallacanestro Femminile Broni, che – fondata 28 anni fa – dal 2016 milita nel massimo campionato nazionale. La “Costruzioni Italia” rappresenta la massima realtà sportiva della nostra terra, soprattutto dopo che il Derthona Basket ha lasciato il Palasport di Voghera per migrare a Casale Monferrato per giocare le partite di serie A maschile. La stagione per le biancoverdi oltrepadane non è partita nel migliore dei modi, in quanto le ragazze di coach Castelli si ritrovano ingabbiate nelle ultime posizioni dopo 4 sconfitte e solo 2 vittorie. Ma la storica coriaceità dimostrata dal club diretto dal presidente Bruno Cipolla ha sempre permesso alla piazza di lottare fino alla fine per conquistare i suoi obiettivi. E’ così che è riuscita a strappare la salvezza nella scorsa tribolata stagione, o ad annoverare nel palmares uno storico 8° posto nel campionato 2017/18. Il basket femminile, inoltre, già ampiamente interpretato dalla società bronese al suo quinto campionato di fila in serie A, ha addirittura raddoppiato il cachet, perché in concomitanza con l’addio della Bertram è sbarcata al PalaOltrepò la formazione della Basket Club femminile di Castelnuovo Scrivia, che ha deciso di giocare le partite casalinghe del campionato di A2 presso l’impianto vogherese.
Oltre al mondo della palla a spicchi, anche il mondo del calcio pavese si sta tingendo di rosa. Con gli storici club maschili relegati in categorie regionali (Pavia, Vogherese, Casteggio, Broni) o addirittura scomparsi (Oltrepò), sono le ragazze della Pavia Academy ad attirare le luci dei riflettori sulla loro nuova realtà sportiva. Promosse la scorsa primavera nel campionato di serie C nazionale (la terza serie dall’alto), le women del presidente Giorgio Benaglia stanno disputando un ottimo avvio di stagione (3° posto in classifica, frutto di 4 vittorie a fronte di una sola sconfitta) e non nascondono le proprie ambizioni: il club vuole la promozione in serie B. Non solo scalare le classifiche fra gli obiettivi, ma anche e soprattutto continuare il lavoro di miglioramento sul già notevole settore giovanile (sia femminile che maschile) a disposizione. In riva al Ticino è nato pure il progetto “Pavia in Rosa”, che coniuga la voglia di fare sport con l’esigenza di studiare. La fondazione vede in plancia di comando un esercito tutto femminile: donne impegnate nella vita, nel lavoro e nella solidarietà. Perfino la rivista nazionale “Oggi” ha dedicato qualche giorno fa sulle sue pagine un servizio sull’emergente realtà calcistica del capoluogo.
Insomma, se i club maschili di calcio e di pallacanestro stanno passando un momento storico non certo paragonabile ai fasti del passato, può essere che sarà lo sport in rosa a risollevare – e non solo sportivamente parlando – la nostra provincia nel futuro prossimo? Come si suol dire, chi vivrà, vedrà.