Stop al ricorso al tar. E’ stato siglato l’accordo tra il comune di Godiasco Salice Terme e la Fondazione “Varni Agnetti”

GODIASCO SALICE TERME – Stop al ricorso al tar. E’ stato infatti siglato l’accordo tra il comune di Godiasco Salice Terme e la Fondazione ‘Varni Agnetti’. Fondazione che dal 1998 offre assistenza socio sanitaria agli anziani e alle persone fragili del territorio. Nei giorni scorsi la Fondazione Varni Agnetti onlus ed il Comune di Godiasco Salice Terme hanno raggiunto un’intesa per porre fine al contenzioso, promosso dall’Ente comunale, avanti al Tar Lombardia. Il ricorso era stato presentato dal Comune di Godiasco Salice Terme contro il provvedimento di Regione Lombardia che approvava il nuovo statuto della Fondazione. Con l’approvazione dell’atto di transazione da parte dei rispettivi organi collegiali le parti chiudono definitivamente la vertenza in essere. Pace fatta insomma.

In sintesi l’accordo bonario prevede il trasferimento dell’immobile, adibito a Rsa (Casa di Riposo) di proprietà del Comune di Godiasco Salice Terme, alla Fondazione, per 50 anni in diritto di superficie previo pagamento di un corrispettivo annuale a favore del Comune; la modifica, da parte della Fondazione, dello statuto, che recepirà i criteri di priorità di accesso in favore dei residenti del Comune di Godiasco Salice Terme nei termini già previsti dalla vigente carta dei servizi e dal vigente regolamento di accesso alla Rsa; la messa a disposizione di un posto di Centro Diurno Integrato per anziani, a titolo gratuito, per un periodo di anni 12, a favore di un utente indicato dal Comune di Godiasco Salice Terme.

Soddisfatto il sindaco di Godiasco Salice Terme, Fabio Riva che si era fatto promotore del ricorso e che sottolinea: “Da diverso tempo lavoravo, unitamente al presidente Giancarlo Albini, a un accordo che chiudesse definitivamente le incomprensioni sorte con la modifica statutaria da parte della Fondazione e il conseguente ricorso al Tar presentato dal Comune. La fondazione rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e quindi un accordo era assolutamente auspicabile. Possiamo finalmente guardare al futuro comune con rinnovato ottimismo, nel segno di una ritrovata collaborazione, mettendo alle spalle le recenti incomprensioni”. La discussione era stata al centro di un consiglio comunale del 2019 in cui Fabio Riva cercava di fare chiarezza e riportare i privilegi a favore dei comuni (oltre a Godiasco anche Fortunago, Montesegale e Rocca Susella) che nell’ormai lontano 1998 fondarono la casa di riposo capace di oltre 80 posti letti.

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