Si chiama Riccardo il primo nato nel 2021 a Bastida Pancarana. Il sindaco Renata Martinotti ha consegnato un bonus ai genitori

BASTIDA PANCARANA – Festeggiato Riccardo Capellini il primo nato nel 2021 a Bastida Pancarana. Il sindaco Renata Martinotti ha consegnato un bonus ai genitori che potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri per bambini.

L’iniziativa nasce dal desiderio dell’amministrazione comunale di sostenere simbolicamente l’importanza delle nascite sul territorio. Ogni nuovo bambino che nasce è linfa vitale per il territorio bastidese. E’ una precisa responsabilità preservare al meglio la nostra comunità e continuare a lavorare affinché cresca in bellezza, arte e cultura.

“Malgrado l’emergenza sanitaria in corso, quest’anno la nostra Amministrazione ha avuto tanto di positivo da offrire, uno per tutti la nuova piazza della chiesa. – afferma il sindaco Martinotti – L’amministrazione comunale ha quindi lavorato molto per valorizzare le potenzialità artistiche, storiche e culturali locali e intende accogliere i nuovi nati augurando loro di avere un territorio tale per poter vivere al meglio il loro futuro”.

“E’ un primo piccolo segno, simbolico, di riconoscenza che l’amministrazione comunale riserva – continua Martinotti – ai genitori bastidesi per il primo neonato cittadino del comune che, alla stregua di tanti piccoli centri dell’entroterra pavese, deve fare i conti con un progressivo spopolamento”.

La consegna del riconoscimento è stata l’occasione privilegiata per ribadire la volontà dell’amministrazione comunale, nonostante le attuali difficoltà, di voler lavorare e lottare con tutte le energie e le risorse disponibili per la rinascita del territorio. “Vogliamo rimarcare l’importanza delle relazioni e della ricerca di collaborazione con le varie agenzie educative del territorio, dalla scuola, alla parrocchia, alle associazioni, – conclude Martinotti – ma anche a tutta la rete parentale dei giovani e dei bambini nella profonda convinzione che ogni adulto a vario titolo abbia la responsabilità dell’educazione dei cittadini di domani, perseguendo l’ideale di una rete territoriale che possa essere “comunità educante”.

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