VOGHERA – Sabato 23 ottobre alle 17,30 presso il salone del Museo Storico Giuseppe Beccari, all’interno del museo storico di Voghera, si terrà la presentazione del romanzo “Il Mare dei Fuochi” di Marco Buticchi. Dopo il grande successo de “L’Ombra di Iside”, torna a Voghera Marco Buticchi per presentare il suo ultimo romanzo: “IL Mare dei Fuochi”, quindicesimo romanzo della saga di Oswald Breil, già ai primo posti nelle classifiche italiane di vendita.
Questa volta il ‘Maestro dell’avventura’ (Buticchi è stato il primo scrittore italiano ad essere inserito nella prestigiosa collana I maestri dell’Avventura di Longanesi insieme a mostri sacri come Clive Cussler e Wilbur Smith) accompagna i lettori in luoghi e tempi lontani, ma riprende fatti del nostro passato recente che sono ancora cronaca come Ustica e la strage di Bologna. Con la consueta abilità, partendo da alcuni fatti storici accertati, costruisce un romanzo in cui la finzione si mischia alla realtà, ipotizzando scenari che, seppur opera di fantasia, appaiono reali e offrono una spiegazione plausibile ed alternativa a quelle che sono state fornite, in modo contraddittorio, dalle varie inchieste giudiziarie e parlamentari.
“Marco Buticchi è un amico di Voghera – le parole dell’Assessore alla Cultura del Comune di Voghera Carlo Fugini, che sarà parteciperà alla presentazione –, ha già presenziato due volte nella nostra città e abbiamo accolto con grande piacere la sua intenzione di tornare per la presentazione del suo nuovo libro. C’è grande bisogno, oggi, di parole belle, di linguaggi efficaci, di stili e approcci comunicativi in grado di raccontare con gusto e passione. Il fatto che l’autore abbia un grande legame con Voghera, con la cittadinanza, con le bellezze di questa città è un ulteriore motivo di soddisfazione. Invitiamo la cittadinanza a esserci, sabato al Museo Storico di Voghera, per un pomeriggio di arricchimento culturale, di condivisione e di scoperta”.
“Pensare che l’incontro a Voghera – le parole di Marco Buticchi -, appuntamento oggi immancabile per la presentazione di un mio nuovo romanzo, è nato da un invito recapitatomi una decina d’anni orsono dall’avvocato Antonio Rossi, appassionato di letture. Da allora Antonio e Voghera mi hanno fatto scoprire la sensibilità dei loro giovani, i misteri dell’antico castello, la cordialità dei vogheresi e, soprattutto, il tesoro che si nasconde nel Museo Storico Giuseppe Beccari, uno scrigno unico fatto di passione, amore e rispetto del passato. Tornare a Voghera è, per me, ritrovare amici e sentirmi a casa. Raccontare le proprie storie spronati da questa accoglienza fa bene agli autori ma, soprattutto, fa bene all’immagine di una città che ancora crede nella cultura e nella bellezza dell’arte. Grazie, Voghera”.