VOGHERA – 44 sindaci provenienti da tutto l’Oltrepo Pavese hanno partecipato martedì sera a Voghera ad un incontro organizzato dal presidente della Comunità Montana Giovanni Palli per manifestare con la loro presenza la piena solidarietà alla sindaca Paola Garlaschelli vittima da mesi di attacchi personali sui social e non solo.
All’incontro, che si è tenuto al ristorante Ponte Rosso, hanno partecipato oltre a Paola Garlaschelli e Giovanni Palli, il sindaco di Stradella Alessandro Cantù, il sindaco di Casteggio Lorenzo Vigo, il sindaco di Godiasco Salice Terme Fabio Riva, il vice sindaco di Rivanazzano Terme Romano Ferrari, i sindaci e amministratori provenienti dalla pianura, dall’Oltrepo collinare e dal territorio della Comunità Montana. La presenza di tanti sindaci ha assunto anche un significato di coesione, di unità di intenti, volta a lavorare insieme per il rilancio dell’Oltrepo Pavese.
“I territori sono forti se si giocano le partite insieme, se si colgono le opportunità. Vedere tanti sindaci dalla pianura alla montagna passando per la fascia collinare e vitivinicola rappresenta un segnale positivo per l’intero territorio – ha detto Giovanni Palli durante il suo intervento – I sindaci, che spesso svolgono una vera e propria opera di volontariato, quest’anno sono stati impegnati nella lotta alla pandemia in un periodo difficile. Sindaci che lavorano per i cittadini ma che spesso non vengano tutelati e a volte ad un sindaco possono arrivare anche attacchi personali che di politico non hanno nulla. Questo è successo a Paola Garlaschelli e in futuro potrebbe succedere ad altri colleghi. Per questo motivo questo tipo di comportamenti, queste violenze psicologiche devono essere condannate”.
“Le critiche nei confronti degli amministratori ci devono essere, guai se non ci fossero. Ma queste critiche devono essere rivolte all’operato di un sindaco, ad eventuali scelte sbagliate senza mai arrivare a colpire la sfera personale di un sindaco. – ha detto Claudio Mangiarotti sindaco di Volpara – Oggi questo tipo di attacchi è capitato al sindaco di Voghera ma domani potrebbe colpire qualcuno di noi. Questi attacchi li respingiamo al mittente e siamo qui per dimostrare di essere compatti”.
“Paola Garlaschelli sta facendo tanto, sta operando bene ma è stata molto sfortunata nel periodo di insediamento. – ha detto Alessandro Cantù, sindaco di Stradella – Gli attacchi personali che ha subito Paola devono essere condannati da tutti noi e per questo motivo dobbiamo unirci ed essere solidali. Una serata come questa dimostra l’unità di un territorio che vuole costruire un futuro attraverso l’unità d’intenti. Lo dimostreremo anche in occasione delle elezioni provinciali”. “La politica scesa sui social spesso si trasforma in una gogna mediatica che va a colpire non una strada asfaltata male, ma la persona.- dice Lorenzo Vigo, sindaco di Casteggio – Questi tipi di comportamenti vanno condannati”. Durante la serata sono intervenuti a manifestare la loro solidarietà anche la sindaca di Bastida Pancarana Renata Martinotti e il vice sindaco di Rivanazzano Terme Romano Ferrari.
L’incontro si è concluso con il l’intervento di Paola Garlaschelli che ha detto: “E’ stato sicuramente un anno difficile e un po per sfortuna ci siamo trovati a vivere degli episodi molto brutti ma quello che mi ha ferito particolarmente è l’intensità dell’odio che si percepisce, si respira nel mondo del web, in questo mondo sommerso. Un mondo senza limiti, senza filtri. Non solo sul web ma a Voghera abbiamo anche avuto episodi di violenza di cattiveria difficili da comprendere. Detto questo la serata di oggi ci fa capire che esiste un territorio compatto e che tutti insieme possiamo farcela”.