TORRAZZA COSTE – “Siamo soci fondatori e fin dall’inizio abbiamo creduto nel rilancio del polo di Riccagioia perché è un’iniziativa che mira a valorizzare il ruolo degli agricoltori in un’ottica di un’agricoltura sempre più innovativa e green”. E’ quanto ha dichiarato Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia, alla presentazione delprogetto Riccagioia Agri 5.0, voluto da Regione Lombardia e che vede la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per offrire alle imprese agricole modelli di attività che consentano di vincere le sfide dei mercati del dopo pandemia. Questa mattina a Torrazza Coste (Pavia) erano presenti anche il Presidente di Coldiretti Pavia Stefano Greppi e il Direttore Rodolfo Mazzucotelli, insieme anche gli assessori regionali all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi; all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala; allo Sviluppo Città metropolitana, Comunicazione, Giovani e Demanio Stefano Bolognini.
“Formazione e coraggio sono per noi le parole chiave di questo hub dell’innovazione – ha aggiunto Voltini – Formazione perché da qui usciranno figure in grado di rigenerare l’agricoltura dei nostri territori e di valorizzare le produzioni lombarde, con uno sguardo rivolto in particolare all’export delle eccellenze enogastronomiche”. “Invece il coraggio – ha precisato il presidente di Coldiretti Lombardia – è quello di metterci la faccia in un progetto assolutamente innovativo: siamo convinti che insieme alla Regione, all’Università degli Studi di Milano e a tanti stakeholder importanti, riusciremo ad aiutare l’agricoltura ad essere protagonista nelle sfide future, attraverso una valorizzazione delle filiere che si rivolga in maniera trasparente ai consumatori e apra nel contempo nuovi sbocchi internazionali”.
Nell’ambito di Riccagioia Agri 5.0 sono stati identificati una serie di servizi che saranno forniti attraverso il progetto e che possono coprire tutte le filiere produttive di settore. Si parte dalla gestione dell’azienda esistente quale laboratorio di test e personalizzazione delle innovazioni provenienti anche da altri settori; per proseguire con la costituzione di un Centro di formazione di innovazione per colmare il digital gap di competenze esistente sul territorio in ambito Agri 5.0; sono ancora previsti progetti operativi tecnologicamente innovativi, grazie alle tecnologie e competenze messe a disposizione dai partner privati, da replicare sul territorio regionale e/o nazionale. Non mancherà la creazione di nuovi modelli produttivi sostenibili più efficienti ed efficaci basati sull’uso di nuove tecnologie lungo tutto il processo di business (dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti). La struttura sarà utilizzata anche per creare un polo di informazioni, esperienze sensoriali e di accesso e supporto ai servizi di turismo eno-gastronomico, fornito dalle strutture agricole e di ospitalità del territorio lombardo, al fine di favorire la crescita dell’attrattività di un intero territorio.
La sede del progetto è il complesso immobiliare di Riccagioia a Torrazza Coste, dove è presente una azienda agricola sperimentale regionale vitivinicola di 54 ettari e con ventimila metri quadrati di immobili: spazi divisi tra laboratori di analisi, laboratori didattici, sala convegni, uffici e già oggi sede di importanti associazioni del territorio.