BRONI – Venerdì 1° ottobre, con palla a due alle ore 17, al PalaEinaudi di Moncalieri, sede dell’Opening day della Techfind Serie A1, la Costruzioni Italia Broni debutta contro le campionesse d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, reduci dalla sconfitta (67-64) nella finale della Supercoppa contro la Famila Schio. Si tratta del nono confronto tra le due squadre: il bilancio sorride alle orogranata, vittoriose in 6 occasioni contro le due delle bronesi. C’è un precedente della giornata di apertura: il 6 ottobre 2018 a Torino, 82-60 per Venezia, unica sconfitta di Broni in un Opening day: su 4 partecipazioni, 3 vittorie. Nelle file di Venezia ci sono le ex Giovanna Elena Smorto (a Broni nel 2018/2019) e Sara Madera (2020/2021). È la sfida tra cugine: Elena Bestagno, play di Broni, e Martina Bestagno, pivot della Reyer. La partita sarà diretta da Andrea Chersicla di Oggiono (Lecco), Chiara Corrias di Cordovado (Pordenone) e Cristina Mignogna di Milano.
Le parole di coach Andrea Castelli alla vigilia del match“Arriviamo da un periodo con diverse infortunate, che fortunatamente abbiamo recuperato. Ci stiamo allenando molto bene e siamo estremamente concentrati, sabato scorso abbiamo disputato una buona amichevole. Vogliamo essere solidi per fare la nostra partita contro Venezia, una squadra di primissima fascia, ma vogliamo giocarcela, poi se vinceranno loro chiaramente sarà perché sono state più brave. Loro hanno dimostrato che quando giocano insieme, hanno grandi capacità e possono fare dei break importanti. Dovremo difendere duro per impedirle di fare quello che vorrebbero fare. Mentre ritengo che sotto canestro siamo forti, quindi sarà una bella battaglia. Noi dovremo tenere duro soprattutto sulle esterne, perché sarà la chiave della partita. Le venete hanno un pick and roll importante con Petronte. Prima o dopo bisogna incontrarle tutte, magari ci darà uno stimolo maggiore: sono curioso di vedere la reazione della squadra di fronte ad una delle big del campionato. Iniziamo con due squadre toste, Venezia e Ragusa, può essere l’occasione per testarci, mettendo sul parquet la nostra aggressività”.