CECIMA – La strada è talmente in condizioni precarie che la viabilità lungo la sp 135 è ormai compromessa. Ma grazie ad un contributo ottenuto dal comune di Cecima, guidato dal sindaco Andrea Milanesi, il prossimo autunno partiranno le opere che andranno a riqualificare l’intero versante che è stato interessato da numerose frane.

Il comune ha ottenuto un finanziamento pari a 1 milione di euro che permetterà di risanare il dissesto idrogeologico e di ripristinare il reticolo idrico minore. Dopo di che la palla passerà alla Provincia che dovrà invece farsi carico della riasfaltatura di tutta la strada che in questo momento è conciata in condizioni deplorevoli.

“Sarà un intervento realizzato in sinergia tra Comune e la Provincia – sottolinea il sindaco di Cecima Milanesi -. Proprio in queste settimane stiamo per cantierizzare le opere che dovrebbero poi partire in autunno e che saranno suddivise in due lotti: il primo che prevede il risanamento dei versanti e il secondo che invece dovrà permettere la completa risistemazione della strada che in più punti è stata letteralmente portata via dal dissesto”.

La sp 135 oltre a collegare il capoluogo di Cecima alle frazioni di Busanca, Colletta, San Bartolomeo e Cascina Allegrina è anche una via alternativa per chi deve recarsi a Serra del Monte. Ma non solo: questa strada mette in collegamento la Valle Staffora con la Val Curone e molta gente la utilizza per recarsi al lavoro. “Come accaduto per la frana di Nivione a Varzi – sottolinea dal canto suo il presidente della Provincia, Vittorio Poma – anche in questo caso ci sarà una proficua collaborazione tra Comune e Provincia in modo tale le opere eseguite dall’amministrazione comunale di Cecima non si fermeranno alla sistemazione e messa in sicurezza del versante franato ma proseguiranno poi con l’intervento da parte nostra per la realizzazione del tappetino bituminoso e per altri interventi minori di regimentazione dell’acqua piovana”.

La sp 135 ad oggi è in una situazione alquanto drammatica: le piogge e le abbondanti nevicate dell’inverno, con il passaggio dei mezzi spartineve, oltre alle frane che interessano gran parte del percorso l’hanno ridotta a una specie di carrareccia dove il passaggio delle auto avviene con grande difficoltà.