RIVANAZZANO TERME – Sarà il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi a fare da apripista alla FIM International SIX Days of Enduro, mondiale enduro a squadre giunto quest’anno alla sua 95° edizione e che viene ospitato in Italia, organizzato dal Moto Club Pavia e dal Moto Club Alfieri di Asti. Un grande evento sportivo che interesserà, tra il 30 agosto e il 4 settembre, la Valle Staffora, sulle colline dell’Oltrepo Pavese, e la vicina Val Curone, in provincia di Alessandria.
ùIl Presidente Fermi prenderà il via in sella a una KTM Corti Moto del Moto Club Broncino. “Per me è un ritorno al passato -racconta Alessandro Fermi- a quando da ragazzo ho corso per diversi anni in sella a un moto di Enduro, anche se il Fermi più bravo e famoso è stato poi mio fratello Riccardo, vincitore di campionati europei e italiani. Fare da apripista a una manifestazione come questa è un grande onore e ringrazio gli organizzatori per avermelo proposto. Il mio obiettivo sarà ovviamente quello di non sfigurare e completare l’intera prova, confidando di non essermi arrugginito troppo in questi ultimi anni. Ma la mia partecipazione vuole essere soprattutto una testimonianza e un messaggio di ringraziamento per gli organizzatori, il presidente Ivan Bidorini in testa, che hanno fortemente voluto e creduto in questa manifestazione, occasione importante per il rilancio turistico dei territori interessati e che pone la Lombardia al centro dei riflettori mondiali”.
La «Sei giorni» di Enduro, vera e propria olimpiade di questa specialità motociclistica, partirà e si concluderà a Rivanazzano. Sono 712 i piloti iscritti, provenienti da 35 nazioni. Oltre a loro, in questi giorni sono presenti altre 5mila persone tra tecnici e collaboratori al seguito dei team. La sede del paddock è sempre a Rivanazzano, dove gli equipaggi hanno cominciato ad arrivare da lunedì. La cerimonia ufficiale di presentazione è prevista oggi a Pavia. Le prove si terranno dal 30 agosto al 4 settembre, con un percorso finale sul circuito «Tazio Nuvolari» di Cervesina.
Si stima che l’evento possa richiamare circa 25mila spettatori con un indotto previsto quantificato in circa 5 milioni di euro. Lo scorso anno, complice la pandemia, il campionato mondiale non si era tenuto: due anni fa era stato ospitato in Portogallo, l’anno prima in Cile.