Transenne mobili per restringere la carreggiata all’altezza del ponte sul torrente Crenna, nel comune di Bagnaria

BAGNARIA – Transenne mobili per restringere la carreggiata all’altezza del ponte sul torrente Crenna, nel comune di Bagnaria. Sono comparse qualche giorno fa alla frazione Ponte Crenna per fare in modo che le auto non transitino troppo ai lati della struttura in quanto il ponte in questione, a seguito delle ripetute piene degli anni scorsi, sta dando segni di instabilità. Dunque, dopo aver sistemato un impianto semaforico all’altezza del ponte di Spizzirò all’ingresso di Bagnaria, dove è stato istituito il passaggio a senso unico alternato, in quanto il ponte a seguito di piene del Rio Spizzirò e del degrado degli anni, sta dando segni di cedimento, da ormai qualche giorno è comparso anche il restringimento di carreggiata a Ponte Crenna.

“Il restringimento di carreggiata – spiega il sindaco di Bagnaria, Mattia Franza – è stato istituito a fine preventivo ed è stata una scelta meno invasiva rispetto all’idea iniziale che prevedeva la sistemazione di un altro impianto semaforico che, soprattutto in questo periodo estivo, avrebbe creato qualche problema al traffico viabilistico”. L’idea iniziale di Anas infatti, dopo un sopralluogo effettuato a metà luglio, era quello di sistemare due semafori per regolare la viabilità a senso unico alternato sui due ponti di Bagnaria: il primo a Spizzirò e il secondo a Ponte Crenna. Se nel primo caso si è comunque optato per l’impianto semaforico in quanto il ponte sul Rio Spizzirò si trova all’altezza di una curva ed inoltre l’ala destra, salendo verso Bagnaria, è in parte ceduta, il ponte sul Crenna ha una larghezza più ampia e questo ha consentito una soluzione meno invasiva del semaforo.

“Anas sta procedendo alla progettazione per la riqualificazione e messa in sicurezza dei due ponti – spiega ancora il sindaco di Bagnaria, Franza – e dovrebbe cantierizzare i due interventi per la fine del mese di settembre. Si tratterà di un importante intervento di manutenzione straordinaria sull’arteria principale della Valle Staffora, cioè la statale 461 del Penice che mette in collegamento la pianura con la montagna”. Intanto, specie la domenica, all’altezza del semaforo si formano lunghi incolonnamenti.

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