BRALLO DI PREGOLA – 2 mila panini in una settimana, 950 croissant in 5 giorni, 190 pizze in una sera, 50 chili di ravioli in una settimana. Questi sono solo alcuni dei numeri che hanno fatto registrare un agosto da sold out per i ristoranti posti in collina e in alta valle Staffora.
Nei primi 18 giorni di agosto, complici le giornate di sole, le temperature da record, dalle città sono “fuggite” centinaia di persone che hanno scelto di trascorrere una giornata o un week end nell’Oltrepo Montano alla ricerca di un po di aria fresca e dei tradizionali piatti tipici proposti da ristoranti, trattorie e agriturismi. I turisti sono arrivati da Voghera, Vigevano, Pavia, Milano, Alessandria, Piacenza.
C’è chi è giunto in moto con la fidanzata o con un amico, chi in auto con tutta la famiglia e chi con il carrello utilizzato per trasportare le mountain bike. Molti dei turisti hanno dovuto prenotare già alla fine di luglio per potersi garantire la sicurezza di trovare un tavolo libero a causa della riduzione dei coperti causata dalle nome anti covid.
“Questi primi quindici giorni di agosto sono da incorniciare. – afferma Luca Gandolfi, titolare dell’albergo ristorante Staffora, di Casanova Destra – Abbiamo avuto tanti clienti giunti da Milano, Pavia, Voghera che hanno scelto il nostro ristorante in grado di offrire i piatti della tradizioni e le migliori etichette di vino dell’Oltrepo Pavese. Se le previsioni meteo saranno a nostro favore continueremo a lavorare fino a settembre”.
“Nella prima parte di agosto non ci siamo fermati un minuto.- dice Moria Campari del bar ristorante pizzeria la Pineta del Brallo di Pregola – In una sola sera abbiamo preparato 190 pizze e anche in questi giorni continuiamo a ricevere prenotazioni. Questa è una stagione super positiva e sono state impressionanti anche le colazioni: in meno di una settimana abbiamo venduto 950 croissant in meno di una settimana”.
“E’ impressionante il numero dei turisti che abbiamo avuto in questo periodo.- dichiara Michela Alpegiani – dell’albergo ristorante Appennino Pavese del Brallo di Pregola – Abbiamo lavorato tantissimo a pranzo, cena ma anche con le merende e gli aperitivi. Tra i turisti sono stati tanti i motociclisti che si sono fermati nel nostro locale prima di raggiungere il fiume Trebbia”.
“In meno di una settimana ho preparato 2 mila panini per tanti motociclisti e non solo. – dice Dayana Monfasani, titolare della trattoria La Scaparina, posta sul confine tra i comuni di Menconico e Bobbio – In questi primi quindici giorni abbiamo avuto più clienti rispetto all’anno scorso e molto probabilmente lavoreremo tanto anche nel mese di settembre”.
“Una stagione positiva per la nostra struttura. – dice Barbara Toti titolare dell’albergo ristorante La Pernice Rossa – Abbiamo avuto tanti gruppi provenienti da tutto il nord Italia e molti turisti che hanno scelto la cucina proposta dal nostro chef Claudio Cammi”.
Anche a Fortunago sono stati tantissimi i turisti che dopo aver visitato il borgo hanno pranzato e cenato al ristorante Pineta di Danilo Nembrini: “In questa stagione oltre al ristorante abbiamo lavorato anche con il forno delle pizze allargando la tipologia dei clienti. Hanno avuto un grande successo anche gli eventi che abbiamo organizzato e molti clienti sono arrivati grazie alla mostra dedicata a Dante allestita all’interno del teatro Auditorium”.