VOGHERA – Nelle prime ore del mattino un cittadino vogherese 66enne, uscito di casa per fare una corsa in strada Marchesina di Voghera, è stato seguito e fermato da un ragazzo Gambiano che lo ha “invitato” ad aprire il marsupio minacciandolo con il pugno destro alzato. Dopo aver aperto il marsupio, la vittima gli ha fatto vedere che all’interno c’ erano sono solo le chiavi dell’auto cercando di nascondere cellulare che si trovava all’interno di una delle tasche.
A quel punto l’aggressore, ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni al volto, senza riuscire a sottrargli il marsupio che questi aveva allacciato alla vita. Non riuscendo nel suo intento, il reo prima di allontanarsi, intenzionalmente ha calpestato e rotto gli occhiali del malcapitato, nel frattempo caduto a terra.
E’ quindi scattata la richiesta d’intervento al 112. La centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Voghera, ha inviato una pattuglia che si trovava poco distante. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, ha permesso di trovare il fuggitivo a pochi metri dalla vittima.
Condotto negli uffici della Compagnia Carabinieri di Voghera il Gambiano indentificato in C.M 27enne, senza fissa dimora, è stato tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata. Lo stesso era già gravato da analoghi precedenti. Infatti, era stato arrestato in flagranza di reato nel 2017 dai Carabinieri di Torre Annunziata per concorso in rapina e scarcerato nel 2020.
Dopo aver formalizzato la denuncia, il pensionato, per le percosse subite durante l’aggressione, si è recato al pronto soccorso di Voghera, dove è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per contusioni multiple al volto ed al braccio. Nella mattina di domani C.M. sarà processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Pavia.