TOKYO – Dopo Nespoli e Burdisso alle Olimpiadi di Tokyo arriva la medaglia d’argento anche per il canoista pavese Manfredi Rizza, 2° classificato nella canoa sprint, categoria K1 200 metri, con il tempo di 35”080, appena 45 millesimi di secondo di ritardo sul vincitore, l’ungherese Sandor Totka. Il pavese è partito perfettamente allo start, elemento fondamentale in una specialità che si risolve in poco più di mezzo minuto, e ha lottato con i più forti avversari planetari della sua disciplina fin dai primi metri. Le sue qualità sul lanciato gli hanno permesso di guadagnare qualche metro sui contendenti e di conquistare nel finale una medaglia di grande valore.

Manfredi, noto con il soprannome “Mampe”, nato a Pavia nel 1991, è cresciuto agonisticamente nella Canottieri Ticino Pavia, vincendo la sua prima medaglia (d’argento) nel giugno 2013 ai Giochi del Mediterraneo nel K1 200 metri. Il mese successivo all’Universiade di Kazan 2013 è arrivato secondo nella stessa specialità, conquistando ancora l’argento. Il titolo più prestigioso, tuttavia, è arrivato questa mattina, quando ha vinto la Medaglia d’Argento ai XXXII Giochi Olimpici attualmente in corso in Giappone.