Mercoledì durante il consiglio comunale a Voghera, si parlerà anche del caso Adriatici

VOGHERA – C’è tanta carne al fuoco nel consiglio comunale convocato a Palazzo Gounela per mercoledì alle ore 16, in modalità a distanza, cioè in videoconferenza e non in presenza. Non si parlerà solo del caso Adriatici, dell’assessore che ha sparato ed ucciso un marocchino. Fra i punti principali spicca la presa d’atto dello stato di attuazione dei programmi 2021 e l’approvazione del Documento unico di programmazione, il Dup. La ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi rappresenta uno strumento per il monitoraggio dell’andamento della realizzazione sulle linee strategiche, quale aggregato che deriva direttamente dal programma di mandato del Sindaco e che rappresenta il principale strumento di pianificazione strategica.

“Dalla ricognizione effettuata – spiega la sindaca Paola Garlaschelli – risulta che dal punto di vista contabile il grado di realizzazione della programmazione, anche in questo particolare momento caratterizzato dal perdurare della pandemia che sta continuando a creare difficoltà economico per il Comune e per tutta la collettività, è in linea con la scansione temporale e al momento non si rende necessario adottare manovre correttive”.

Il Documento unico di programmazione 2022/2024, conferma le linee di indirizzo già definite con il precedente Dup, basato sulle linee di mandato del sindaco 2020/2025. La sindaca Garlaschelli spiega: “Nel documento che andremo ad approvare si concretizza la programmazione insieme politica, amministrativa e finanziaria, garantendo l’attuazione del principio costituzionale del buon andamento, in quanto consente di assicurare le condizione per il migliore impiego delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, secondo i canoni di efficacia, efficienza ed economicità. Il compito di un’amministrazione – conclude la sindaca di Voghera – è dunque quello di sviluppare il proprio territorio e di migliorare il benessere dei propri cittadini, nel rispetto delle regole e dei ruoli istituzionali che il nostro ordinamento ha stabilito. Questo compito, assai difficile oggi a causa del contesto economico ancora critico e della scarsità di risorse a disposizione per soddisfare i bisogni fondamentali della comunità, diventa particolarmente difficile senza una efficace attività di programmazione in grado di mettere a fuoco gli obiettivi che, all’interno dei principi e dei valori enunciati nel programma di mandato, sono ritenuti fondamentali”.

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