Mezzo secolo per il bar ristorante “La Quercia”. Un’impresa tutta al femminile che mantiene vive le tradizioni

COLLI VERDI – Il bar ristorante la Quercia ha festeggiato il mezzo secolo d’età. Lo storico locale di Casa Fontana, località del comune di Colli Verdi, fondato il 10 aprile del 1970, da 50 anni appartiene alla famiglia Cardanini, che con impegno e passione, contribuisce a mantenere viva la tradizione gastronomica di queste valli. Infatti, il ristorante è diventato una vera e propria istituzione e ogni anno ospita centinaia di appassionati della cucina, che scelgono questa attività per assaporare gli eccellenti piatti.

Bar ristorante la Quercia

Il nome del ristorante nasce da una quercia piantata da un avo della titolare Sonia Cardanini, che con l’aiuto della mamma Roberta e della zia Pia, cucina i piatti della tradizione. Qui si possono apprezzare i ravioli con il sugo di stufato, i malfatti preparati con le ortiche, le tagliatelle con i funghi porcini, gli arrosti, le fritture e i salumi fatti in casa. Il tutto accompagnato dai migliori vini targati Oltrepo Pavese e Colli Piacentini. Lo storico locale, immerso nel verde, ha un’ampia sala da pranzo e una parte esterna dove poter pranzare e cenare nel periodo estivo.

Sonia Cardanini festeggiata da Gianni Andrini per 15 anni sindaco di Valverde

“Il nostro amato bar ristorante festeggia il mezzo secolo; una attività storica e di successo che continua da tre generazioni e che è stato ed è un riferimento intergenerazionale di incontro, festa e socialità. – afferma Gianni Andrini per 15 anni sindaco di Valverde -Grazie alla famiglia Cardanini, ma soprattutto alle “grandi” donne della famiglia: Virginia (nonna di Sonia e pioniera), Pia, Roberta e Sonia che in questi anni ci hanno ospitati, accolti e deliziati con spirito di servizio e di comunità, professionalità cortesia e grande passione”.

Sonia Cardanini con la mamma Roberta e la zia Pia

Anche il sindaco di Fortunago e vice presidente dei Borghi Più Belli d’Italia Pier Achille Lanfranchi ha reso omaggio allo storico locale consegnando alle “donne della Quercia” una pergamena, un attestato di riconoscenza per l’impegno profuso nel mantenere e diffondere le tradizioni culturali e gastronomiche dei piccoli borghi.

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