VARZI – Anteprima Vartweek, l’evento che lega l’arte al rilancio turistico di Varzi, con il contributo di Regione Lombardia, approda ad un clou fissato sabato 24 luglio alle ore 21 in piazza del municipio con l’inaugurazione dell’Opera di Stefano Bressani, grande interprete dell’arte contemporanea, che ha svolto il suo percorso creativo e presenta il suo lavoro, in omaggio alla sua residenza d’artista. Il bellissimo Borgo medioevale di Varzi con il sindaco Giovanni Palli hanno ospitato l’artista pavese per due giorni di presenza “Full immersion” nel territorio, due splendide giornate in cui il maestro ha potuto presentare il progetto nel corso di Vartweek e ne è stato proclamato padrino artistico. Varzi sarà ora vestita di nuovo, con una veste contemporanea che ne esalta la freschezza e la vuole avvicinare ad un linguaggio di modernità contemporanea, tra colore e volumi propri dello stile Bressani, ma senza mai abbandonare le fondamentali caratteristiche storiche e architettoniche di cui è pregna.
“È un motivo d’orgoglio inaugurare questa opera di Stefano Bressani – sottolinea il sindaco Giovanni Palli – un orgoglio e una soddisfazione: l’artista pavese, molto apprezzato nel contesto internazionale dell’arte contemporanea, è molto amato dalle nostre parti e con questa sua opera entra ancora di più nel cuore della gente. È un’opera che fa parte del progetto Skultocity ed eleva Varzi a Borgo d’arte e di cultura multisensoriale. I colori, le stoffe, la morbidezza e l’armonia di questa opera rappresentano l’emozione del nostro borgo, la sagoma della creatività della nostra Varzi, sono un omaggio ad un luogo che vuole rispettare le proprie trazioni, valorizzare la storia ma guardare anche al futuro”.
Prosegue Palli: “Con l’emozione dell’arte… multisensoriale di Stefano Bressani, attivata proprio con questo progetto di Vartweek, realizziamo un sogno. Ci piacerebbe, nel 2022 quando accenderemo la prima edizione di Vartweek, che Milano con il suo straordinario MiArt possa esporre questo nostro contributo di Bressani per VartWeek. Sarebbe un bel biglietto da visita per dare voce anche ai laboratori che si realizzeranno e per proseguire su questa bella strada della creatività e dell’attività di un borgo che rivive attraverso i sensi e vuole accorciare le distanze con le città limitrofe uscendo dall’isolamento”.