VOGHERA – Non solo Ponte Rosso: sono innumerevoli le opere che sono in fase di esecuzione e altre che partiranno a breve. “Per quanto riguarda il cantiere Ponte Rosso – spiega la sindaca Paola Garlaschelli – questo viene quotidianamente monitorato per verificare il rispetto del cronoprogramma in modo tale da rispettare i tempi e riaprirlo non appena le opere saranno completate”.
Discorso diverso invece per gli interventi che riguardano la sostituzione e la posa del porfido in quei punti dove il manto stradale risultava sconnesso. “Per quanto riguarda i lavori in via Depretis – sottolinea ancora la sindaca – che ricordo sono stati resi necessari a causa di difetti di esecuzione emersi nel 2020, è stato da poco ultimato il ripristino di via Felice Cavallotti, riaperta al traffico veicolare. Purtroppo alcuni operai della ditta sono stati contagiati da Covid e questo ha comportato un arresto dei lavori poiché l’intervento richiede l’impiego di manodopera qualificata”.
L’impresa appaltatrice ha inoltre comunicato che i lavori sul tratto di via Depretis da via Garello a vicolo Rile, non possono riprendere in estate a causa delle elevate temperature estive che comprometterebbero la qualità dell’esecuzione. Alla proposta dell’impresa di ripresa dei lavori a fine agosto, con ultimazione a metà novembre 2021, la giunta ha risposto negativamente poiché questa ipotesi vedrebbe compromessa la viabilità veicolare proprio nei mesi di avvio delle attività scolastiche e della stagione degli acquisti natalizi.
“Si è pertanto immaginato un nuovo programma – spiega la sindaca Garlaschelli – con ripresa dei lavori nel 2022, impregiudicata la valutazione da parte del Comune di richiesta all’impresa di penali per il mancato rispetto del programma originario”. Infine entro fine anno verranno affidati i lavori per la messa in sicurezza del territorio in prossimità del cavo Lagozzo (Roggia dei Molini) che è il principale colatore delle acque reflue del Comune di Voghera, nel tratto tra Torremenapace e Cervesina, dove le sponde del canale risultano particolarmente compromesse dall’erosione del flusso idraulico”.
Ma non finisce qui: in cantiere c’è anche la posa dell’asfalto con riqualificazione del parcheggio dell’ex Caserma di Cavalleria. In questo caso la giunta è in attesa dei fondi per dare il via alle opere. Dall’altra parte invece proseguono i lavori, che dovrebbero concludersi entro l’anno, per la sistemazione del palazzo che ospitava il Tribunale di Voghera che andrà ad ospitare da una parte la nuova caserma della Guardia di Finanza e dall’altra gli uffici della Provincia di Pavia.